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Pedalare fa bene alla salute, ma fa anche molto bene all’ambiente. E siccome Firenze è una città che ci tiene molto a promuovere una mobilità sostenibile, ha pensato di incentivare con un accredito direttamente sul conto corrente fino a 30 euro, a seconda dei chilometri percorsi, i cittadini che si muoveranno in bicicletta per andare a lavorare, a scuola, o in Università.

Il giro della Terra in bicicletta

A Firenze, l’uso della bici fa guadagnare

In sostanza, succederà che, invece di pagare il biglietto per l’autobus, il Comune pagherà coloro che useranno la bici per muoversi. Questa novità partirà il 3 giugno, Giornata mondiale della bici, con l’obiettivo, piuttosto chiaro spiega il Comune, di ridurre l’uso di mezzi inquinanti e favorire la salute dell’aria e dei cittadini.

Una svolta per la mobilità ciclabile in città, come ha sottolineato l’assessora all’Educazione, Sara Funaro, durante la presentazione: «Invieremo una lettera a tutte le scuole perché, come Comune, vogliamo installare le rastrelliere negli spazi interni o esterni, qualora ne abbiano bisogno, per agevolare ancora di più i ragazzi nell’utilizzo delle due ruote».

L’iniziativa per incentivare la mobilità sostenibile

L’iniziativa, rivolta ai residenti e ai domiciliati maggiorenni di Firenze e della sua cintura metropolitana, nella prima fase sarà a numero chiuso: verrà aperta a 2.000 cittadini, i primi a iscriversi in ordine cronologico a partire dalle 10 del prossimo 13 maggio. Per partecipare serve una bicicletta, ordinaria o con pedalata assistita che non sia della flotta del bike sharing e un conto corrente. Va poi scaricata l’app Pin Bike, registrarsi e inserire la domanda. Infine, bisogna “pedalare più che puoi”.

Incentivare l’uso della bici è fondamentale per l’ambiente e le città cercano le soluzioni migliori

Uso della bici? Le amministrazioni ti incentivano

L’utilizzo della bicicletta al posto dell’auto, in particolare per andare al lavoro, è una pratica molto efficace per favorire la mobilità sostenibile. E molte amministrazioni locali cercano di incentivarla con agevolazioni ad hoc. Firenze non è il primo ad aver istituito un bonus bike to work rivolto a chi desidera recarsi in ufficio su due ruote. Anche Trento, per esempio, rimborsa i dipendenti che usano la bici per andare al lavoro di 0,25 euro per ogni chilometro. Così come succede anche in Emilia Romagna.

I bonus delle aziende ai dipendenti

Anche le aziende hanno diverse opzioni per incoraggiare i propri dipendenti a utilizzare la bicicletta. Anche in questo caso può essere l’offerta di bonus economico per l’acquisto di biciclette e degli accessori essenziali, oppure l’assegnazione di un bonus mensile ai dipendenti che utilizzano regolarmente la bicicletta per muoversi da e per l’ufficio. Qualche azienda sta anche organizzando eventi legati al ciclismo per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti.

La Giornata mondiale della bicicletta

Il 3 giugno, come abbiamo detto, si celebra addirittura la Giornata mondiale della bicicletta evento istituito dalle Nazioni Unite nel 2018 per via dei benefici sociali e ambientali dati dall’utilizzo di questo mezzo. A detta dell’Onu, infatti, il ciclismo offre un contributo unico allo sviluppo sostenibile della società, alla salute di tutti e, non ultimo, all’ambiente.

I paesi più virtuosi

Secondo un sondaggio di Eurobaromentro il Paese con più biciclette in Europa è l’Olanda. Il 36% della popolazione usa la bici come mezzo di trasporto principale. Seguono in classifica la Danimarca, con il 23% e l’Ungheria con il 22%. L’Italia, invece, è molto sotto la media europea: da noi, solo il 6% usa la bici negli spostamenti quotidiani. Fanno peggio, tra le Nazioni più popolose, Francia (4%) Regno Unito (3%) e Spagna (3%). In Germania, invece, i ciclisti abituali sono il 12% della popolazione.

 

 

iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA



 

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