diClaudio Tadicini
È accaduto sulla strada provinciale che conduce da Brindisi a Lecce. Un’associazione chiede la revoca della sanzione
Stavolta la multa è stata notificata per tempo – e non dopo quasi 7 mesi come accaduto recentemente ad un altro automobilista salentino – ma è stata comminata per avere superato il limite di velocità di soli 0,20 chilometri all’ora. È l’incredibile caso che arriva da Trepuzzi, comune vicino Lecce, dove la polizia municipale ha fatto recapitare una sanzione per eccesso di velocità ad un automobilista leccese, immortalato da un autovelox mentre percorreva la strada statale 613 Brindisi-Lecce, diretto verso il capoluogo di provincia brindisino, viaggiando ad una velocità (inclusa la tolleranza del 5%) di 110,20 km/h lì dove il limite massimo di velocità era di 110 km/h.
Per l’associazione “Sportello dei Diritti”, che qualche giorno fa aveva sollevato il caso dell’automobilista multato per avere superato di 1 km/h il limite di velocità e avere ricevuto la notifica della multa dopo quasi 7 mesi, si tratta di un caso da “Guinness dei Primati”. «La Corte di Cassazione ha già sottolineato che non dovrebbero essere emesse multe per piccoli superamenti del limite di velocità – dichiara Giovanni D’Agata, presidente dell’associazione -, spero che l’autorità che ha emesso la multa riesca a comprendere la situazione e a cancellare il verbale, senza che l’automobilista sia costretto a rivolgersi al giudice di pace, evitando così ulteriori spese legali, tra cui il contributo unificato che può essere paragonabile al costo dell’intera multa se pagato entro cinque giorni».
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