Ricavi giù del 15% ed Ebitda di gruppo a 42 milioni di euro
«Nonostante un contesto macroeconomico difficile, con volumi fatturati paragonabili a quelli del 2020 pandemico, anche grazie alle nuove acquisizioni viene raggiunto un risultato decoroso». Così il CEO di Cogne Acciai Speciali, Massimiliano Burelli, commenta il bilancio 2023 appena approvato dalla società.
L’acciaieria chiude con numeri in negativo: i ricavi vanno giù del 15% e il risultato netto si attesta a -1,5 milioni di Euro. L’indicatore di redditività Ebitda di gruppo segnalato nel bilancio consolidato è a oltre 42 milioni di euro, pari al 5% del fatturato.
Il 2023 è stato caratterizzato da «un contesto di mercato deludente, che ha portato la maggior parte dei player del settore a registrare dati non brillanti», aggiunge il direttore finanziario di Cogne, Alex Laganà. Il risultato, dice Burelli, è «una performance di cui non siamo pienamente soddisfatti perché da un lato vede, pur in un momento di mercato difficile, una oggettiva riduzione dei ricavi (a 822 milioni di €) e del risultato economico ma, dall’altro, cristallizza il contributo positivo derivante dalla strategia di crescita per acquisizioni».
Il piano di investimenti per lo sviluppo organico e la transizione ESG non ha subito arresti – segnala l’azienda -, con investimenti per 47 milioni di euro (+7 per cento). Dal punto di vista del personale, il gruppo Cogne Acciai Speciali inoltre ha registrato nel 2023 un incremento complessivo di 426 unità (da una forza lavoro di 1.491 unità a 1.917). Infine l’acciaieria ha registrato per il secondo anno consecutivo un indice di gravità ed indice di frequenza ai livelli più bassi di sempre.
Clara Rossi
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