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Roma, 10 maggio 2024 – Contro alla rovescia per gli incentivi auto. Gli italiani dovranno attendere ancora qualche giorno perché siano effettivamente disponibili i fondi per comprare auto nuove (e non solo) meno inquinanti. Ad annunciare che il traguardo è ormai vicino è stato il ministro Urso.

Adolfo Urso, ministro del Made in Italy

Un miliardo di incentivi auto

Per gli incentivi all’auto “quasi un miliardo sarà pienamente disponibile nei prossimi giorni. Entro fine maggio”, ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’evento Investopia Europe 2024 in corso a Milano. “Sono dati ovviamente su prodotti di largo consumo – aggiunge – non possono essere dati incentivi per acquisto di auto di lusso come la Maserati”.

Lo schema dei nuovi incentivi sarà il seguente

A chi spettano gli ecoincentivi

L’intervento riguarda i privati, ma anche veicoli commerciali, taxi e noleggi a lungo termine.

Gli ecoincentivi per le auto elettriche

Vengono potenziati in modo significativo soprattutto gli incentivi per l’elettrico:

  • 6mila euro senza rottamazione (7.500 con Isee sotto i 30mila euro)
  • 9mila euro rottamando una Euro4 (11.250 con Isee ridotto)
  • 10mila euro rottamando una Euro3 (12.500 con Isee ridotto)
  • 11mila euro consegnando una vettura da 0 fino a Euro2 (13.750 con Isee ridotto).

Gli ecoincentivi per le auto ibride

Lo schema è analogo per le auto ibride plug-in:

  • 4.000 euro senza rottamazione (5.000 con Isee ridotto)
  • 5.500 euro rottamando un’Euro4
  • 6mila un’Euro3, 8.000 da 0 fino a un’Euro2 (che diventano rispettivamente 6.875, 7.500 e 10.000 se si ha un Isee ridotto).

Gli ecoincentivi per le auto non elettriche

Per le auto non elettriche ma che rientrano in emissioni 61-135 grammi gli sconti sono invece di 1.500, 2.000 e 3.000 euro a seconda dell’auto rottamata e senza differenziazione per reddito. È fissato un tetto al costo dell’auto che non potrà superare i 35.000 euro per le elettriche, i 45.000 euro per le ibride e i 35.000 euro per le altre.

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Incentivi anche per il noleggio a lungo termine

È introdotta in via sperimentale anche la possibilità di ottenere incentivi per i privati che stipulano un contratto di noleggio a lungo termine per la locazione di durata non inferiore a 3 anni di uno dei veicoli agevolabili con l’ecobonus. La gestione del programma di noleggio a lungo termine dei veicoli agevolati è attribuita ad un soggetto gestore, ente pubblico non economico. L’entità del contributo, i criteri e le modalità operative per usufruirne sono definiti con decreto del Ministero delle imprese e del Made in Italy entro 120 giorni dall’entrata in vigore del nuovo decreto.

Taxi e Ncc

Si prevede il raddoppio del contributo per i taxi vincitori del concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze e per i soggetti autorizzati all’esercizio del servizio di noleggio con conducente. Il raddoppio del bonus interesserà anche i vecchi titolari di licenze di taxi o soggetti autorizzati all’esercizio del servizio Ncc che decideranno di sostituire il proprio autoveicolo di servizio. Incentivi specifici sono, infine, stabiliti per l’acquisto di veicoli commerciali nuovi da parte di piccole imprese di trasporto cose in conto proprio o per conto terzi.

 

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