In questo articolo vedremo quali sono le date di pagamento dell’ex Bonus Renzi di maggio 2024 sulla Naspi e in busta paga (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Quali sono le date di pagamento dell’ex Bonus Renzi di maggio 2024?
L’INPS ha comunicato due nuove scadenze per il pagamento dell’ex Bonus Renzi, oggi ribattezzato in trattamento integrativo. Gli accrediti sono rivolti ai percettori della Naspi e sono previsti per il 13 maggio 2024, ma riguarderanno soltanto coloro che vedono tale data indicata nel loro fascicolo previdenziale.
È essenziale infatti, porre l’attenzione sul fatto che la data di pagamento del Bonus Renzi può variare tra i beneficiari e non è unificata per tutti. Per conoscere la propria data esatta, i titolari di Naspi devono solo accedere al sito ufficiale dell’INPS e consultare le informazioni contenute nel loro fascicolo previdenziale.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi di maggio 2024
Le date di accredito dell’ex Bonus Renzi possono variare tra i diversi beneficiari titolari di Naspi. Pertanto, i pagamenti previsti per il 13 maggio 2024 sono destinati esclusivamente ai beneficiari che leggono questa data nel loro fascicolo previdenziale. Di seguito troverete una guida per controllare questa informazione nel vostro profilo INPS!
Come accedere al fascicolo previdenziale online
Per accedere al fascicolo previdenziale online e verificare quale sarà il reale giorno di accredito dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi, dovete solo seguire questa semplice procedura:
![pagamento-dellex-Bonus-Renzi-di-maggio-2024-inps](https://thewam.net/wp-content/uploads/2024/05/pagamento-dellex-Bonus-Renzi-di-maggio-2024-inps.jpeg)
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi in busta paga
L’ex Bonus Renzi non spetta solo ai disoccupati, ma è disponibile anche per i lavoratori dipendenti, per cui l’importo viene aggiunto direttamente a quello della busta paga. Di conseguenza, per verificare sia la data di accredito che l’importo ricevuto, si deve consultare il proprio cedolino dello stipendio.
In questo documento mensile, i dipendenti possono trovare la voce “Trattamento integrativo L. 21/2020,” che indica l’importo assegnato come ex Bonus Renzi.
I dipendenti del settore pubblico possono controllare i dettagli del loro cedolino online seguendo le istruzioni per il download fornite nell’articolo che spiega come scaricare il cedolino dal sito NoiPA.
Come funziona l’ex Bonus Renzi
L’ex Bonus Renzi è versato mensilmente sia ai lavoratori dipendenti che ai beneficiari della Naspi in stato di disoccupazione.
Per i lavoratori dipendenti, l’importo è erogato dal sostituto d’imposta, solitamente il datore di lavoro. Inoltre, per questa categoria l’importo del trattamento integrativo viene aggiunto direttamente al salario mensile.
Al contrario, per i disoccupati che percepiscono la Naspi, il trattamento integrativo è pagato direttamente dall’INPS, che fa da sostituto d’imposta. Inoltre, viene accreditato sul conto corrente associato all’indennità di disoccupazione, ma attraverso due trasferimenti distinti.
Come si richiede l’ex Bonus Renzi
L’ex Bonus Renzi non si richiede! Il trattamento integrativo viene attribuito automaticamente a chi ne ha diritto, sia lavoratori che disoccupati, senza la necessità di presentare una domanda specifica. L’unica differenza è che i lavoratori dipendenti trovano l’importo già incorporato nella busta paga mensile.
I disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione trovano invece il trattamento integrativo accreditato mensilmente sul loro conto corrente, poco dopo il versamento della Naspi. In pratica per loro si tratta di due accrediti separati: uno per la Naspi e uno per l’ex Bonus Renzi.
Come si calcolano gli importi dell’ex Bonus Renzi
L’importo massimo del Bonus Renzi può raggiungere 1.200 euro all’anno, ovvero i 100 euro mensili. Questa somma viene aggiunta alla busta paga dei lavoratori o accreditata sul conto corrente dei beneficiari della Naspi. Tuttavia, l’importo completo di 100 euro mensili è destinato solo a chi ha un reddito annuo che non supera i 15.000 euro.
Per lavoratori e disoccupati con un reddito annuo compreso tra 15.001 e 28.000 euro, il trattamento integrativo è disponibile, ma l’importo diminuisce gradualmente con l’aumentare del reddito. Questa riduzione continua fino alla soglia di 28.000 euro di reddito annuo, oltre la quale il bonus non viene più erogato.
FAQ: Domande frequenti su ex Bonus Renzi e Naspi
Come richiedere la Naspi?
Se hai perso il lavoro e vuoi richiedere la Naspi, segui questi semplici passaggi:
- accedi al sito INPS => visita il sito dell’INPS e cerca la sezione dedicata alla richiesta della Naspi;
- verifica i requisiti => assicurati di soddisfare i requisiti richiesti per poter accedere alla Naspi. Questi possono includere il periodo di contribuzione e altre condizioni specifiche;
- compila la domanda online => segui le istruzioni sul sito e compila la domanda online. Fornisci tutte le informazioni richieste in modo accurato;
- attendi la valutazione => dopo aver inviato la domanda, l’INPS valuterà la tua richiesta e verificherà se hai diritto alla Naspi.
Quando finisce la Naspi finisce anche il Trattamento integrativo?
La durata della Naspi e del Trattamento integrativo non è sempre la stessa. La Naspi è una prestazione di disoccupazione erogata per un periodo determinato, mentre il Trattamento integrativo potrebbe avere una durata diversa.
Solitamente, il Trattamento integrativo cessa di essere erogato alla scadenza della Naspi. Tuttavia, è essenziale verificare le specifiche normative e le condizioni applicabili nel tuo caso particolare.
Ex Bonus Renzi 2023 pensionati: possono riceverlo?
Sì, l’ex Bonus Renzi spetta ai pensionati percettori di prestazioni INPS se non ricevono altri trattamenti risarcitori o assistenziali come il Reddito di cittadinanza.
Ex Bonus Renzi 2024, qual è il limite di reddito?
I 28.000 euro rappresentano la soglia di reddito da non superare per percepire il Trattamento integrativo.
Il Bonus Irpef (ex Bonus Renzi) va richiesto inviando domanda?
No, il lavoratore non deve inviare alcuna richiesta per ricevere il Bonus Irpef, questo infatti viene automaticamente pagato in busta paga.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse:
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui