«Una rete al passo con il territorio,
presto pronta la Ciclovia Adriatica»
Elena Nencini
Sono tanti i percorsi ciclabili previsti dal Pums 2032 del Comune di Ravenna, alcuni attesi da anni. A questi si aggiungono servizi e infrastrutture per la mobilità ciclabile.
Sono partiti i lavori per la Ciclovia Adriatica affidati al consorzio Cear, il percorso andrà da Chioggia al Gargano, unendo tutta la costa Adriatica. L’assessore alla mobilità del Comune di Ravenna Gianandrea Baroncini spiega: «Il progetto della ciclovia Adriatica è uno degli interventi sui quali si è lavorato molto, grazie al coordinamento con la Regione Emilia Romagna e in un gioco di squadra con Parco del Delta e Fiab. Si realizzerà con un contributo di circa un milione a carico del Comune di Ravenna, 425.000 euro della Regione Emilia Romagna, 2.8 milioni dal Ministero e una importante tranche da 4,3 milioni rientrata nei finanziamenti Pnrr.
ISul nostro territorio il percorso andrà finalmente a collegare il Mausoleo di Teodorico a Porto Corsini con un percorso nel verde che si spinge anche nella pialassa Baiona e che poi si ricongiunge ad Adriabike passando per Marina Romea e Casal Borsetti.
Un itinerario atteso da tempo che ha grandi potenzialità per il cicloturismo verso zone naturali uniche come la pialassa Baiona, ma anche per la presenza del terminal crociere e per le finalità di ’bike to work’ verso il polo industriale». Continua Baroncini: «Nel suo iter complessivo da Chioggia fino al Gargano, la Ciclovia Adriatica è un progetto strategico del ministero il cui “ente capofila” è la Regione Marche. Un tracciato ambizioso che punta a unire la costa per i cicloturisti, dall’Emilia-Romagna fino alle Marche e poi verso sud fino alla Puglia. La progettazione di dettaglio del nostro tratto è stata affidata con un incarico dal Comune di Ravenna. Un primo tratto di cantiere è già aperto e in realizzazione grazie al contributo comunale da 800.000. Prevede la sistemazione dello stradello, la passerella davanti a Marcegaglia e la ciclabile nel tratto che va dal chiosco della piadina davanti all’abitato fino all’imbarco degli Spinaroni». Un percorso che permetterebbe quindi, non solo ai turisti, ma anche a tanti lavoratoriche percorrono via Baiona, di essere in sicurezza.
GLI INTERVENTI IN CORSO
Tanti gli interventi in corso, tra cui la riqualificazione degli stradelli retrodunali e delle aree retrostanti gli stabilimenti balneari sui lidi di Ravenna, compresi nel 1° stralcio del Parco Marittimo a Punta Marina e Marina di Ravenna; 2° stralcio per Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Classe, Lido di Savio. Infine il 3° stralcio interesserà Marina Romea e Porto Corsini.
La riqualificazione di via Bonifica da Porto Fuori a Lido di Dante con la realizzazione di una pista ciclabile bidirezionale di 2.50 m per una lunghezza di 3,5 km circa.
Inoltre sono previsti lavori di realizzazione e rimagliamento di ciclovie e percorsi ciclonaturalistici nel comune di Ravenna, tra cui due ciclopedonali lunghe 1 km a Marina Romea, lungo viale Italia e a Lido Adriano.
CICLABILI APPROVATE
Arrivano anche piste ciclabili di cui si parla da tempo e che migliorerebbero la vita di molti cittadini. Sono interventi già approvati ma di cui non è ancora stata fatta la gara di affido come la ciclopedonale che collegherà Madonna dell’Albero alla città, 1,2 km, passando da via dell’Ulivo a Ponte Nuovo fino a via Pondi a Madonna dell’Albero.
INTERVENTI DA APPROVARE
Ancora da approvare, ma il progetto esecutivo è previsto entro il 2024 è la pista ciclabile lungo via Maccalone fino al centro sportivo di Piangipane, 1 km.
INTERVENTI IN PROGETTAZIONE
Ancora in fase di progettazione l’intervento di riqualificazione e ammodernamento di viale dei navigatori a Punta Marina dove è prevista una pista ciclabile di circa 535 m di lunghezza, così come, sempre a Punta, la pista ciclabile in via dell’Idrovora di circa 1,30 km di lunghezza.
Non manca un intervento di adeguamento e collegamento della pista ciclabile tra via Canale Molinetto e via delle Americhe a Punta Marina, circa 425 ml di lunghezza.
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