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FIRENZE – Molti gli eventi del week end a Firenze e in Toscana, a cominciare, sabato 18 maggio 2024, dalla Notte Europea dei Musei, che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea; molti musei apriranno straordinariamente di sera con biglietto simbolico a 1 euro (dove è previsto l’ingresso a pagamento), con focus tematici. A Firenze e provincia: il Museo Nazionale del Bargello sarà aperto ininterrottamente dalle 8.15 alle 22 mentre il Museo di Palazzo Davanzati dalle 13.15 alle 22; di sera il Museo archeologico nazionale, il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, il Chiostro dello Scalzo e le Ville medicee della Petraia e di Cerreto Guidi; la Villa medicea di Poggio a Caiano, dedica un’intera serata al “Teatro delle Commedie”: alle 20.50 visita tematica a cura di Marco Betti, alle 21.50 il concerto di Francesco Giannoni sul prezioso organo antico di Lorenzo Testa (1703), uno dei pochi strumenti musicali di origine medicea ancora oggi esistenti. Il Museo dell’Opera del Duomo a Firenze sarà aperto gratuitamente dalle 19 alle 24, ultimo ingresso alle 23; non necessaria la prenotazione. Nella provincia di Grosseto si potranno visitare in notturna le aree archeologiche dell’antica Città di Cosa, di Roselle e di Vetulonia (qui alle 21.15 visita accompagnata). Ad Arezzo e provincia sarà possibile visitare la Basilica di San Francesco, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Abbazia di San Salvatore a Soffena; a Lucca i musei nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi. A Pisa aperti entrambi i musei nazionali e la Certosa monumentale di Calci. A Pistoia aperti l’Oratorio di San Desiderio e l’ex chiesa del Tau. A Monsummano Terme (PT), nella casa museo del poeta Giuseppe Giusti, dalle 19 si presenta il libro Le fate tra illusioni e disincanto. L’anima femminile e la poesia della natura di Carla Lomi. La serata si concluderà con l’intervento musicale a cura dell’Accademia Musicale della Valdinievole e con un momento conviviale offerto dall’Associazione Amici di Casa Giusti. In provincia di Siena sarà aperto il Museo nazionale Etrusco di Chiusi. Alcuni musei sono aperti esclusivamente con prenotazione obbligatoria, tutti i dettagli sugli orari e sulle modalità di ingresso su https://museitoscana.cultura.gov.it

Per l’86° Festival del Maggio Musicale sabato 18 alle 18 al Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui) in sala grande ultima replica di Jeanne Dark di Fabio Vacchi. Sul podio, alla guida del ContempoArtEnsemble, il maestro Alessandro Cadario; regia Valentino Villa. Il libretto dell’opera, tratto dal poema eroicomico e satirico La Pucelle d’Orléans ou Jeanne d’Arc di Voltaire, è firmato da Stefano Jacini. Il cast vocale è formato da Alexia Voulgaridou nei panni di Jeanne, Elia Schilton nella parte di Voltaire; Olha Smokolina è Agnese (Agnès Sorel, celebre favorita di Carlo VII, che lo stesso Voltaire introduce fra i personaggi principali, anche se la cronologia reale della sua relazione col re non coincide con quella dell’intervento di Giovanna nella Guerra dei Cent’Anni), Lorenzo Martelli interpreta lo Stalliere; Michele Galbiati è l’Asino alato (una parte tutt’altro che secondaria); Alfonso Zambuto interpreta il triplo ruolo del Delfino, del Re e del Diavolo; Anicio Zorzi Giustiniani è San Giorgio (protettore degli Inglesi) mentre Gianluca Margheri è San Dionigi (protettore dei francesi). La parte di Frate Bordone è sostenuta da Davide Piva; Luca Tamani interpreta il doppio ruolo di un Soldato Francese e del Primo Soldato Inglese così come Dielli Hoxha che interpreta un Soldato Francese e il Secondo Soldato Inglese. Chiudono il cast come voci soliste Dalai Chen; Hyunmo Cho; Manuel Epis e due artisti del Coro del Maggio, Diego Barretta e Davide Ciarrocchi. In questa nuova produzione le scene sono di Serena Rocco; i costumi di Gianluca Sbicca; i movimenti coreografici sono curati da Marco Angelilli mentre l’ideazione delle luci e la loro realizzazione sono rispettivamente di Pasquale Mari e Oscar Frosio. Biglietti da 20 a 70 euro anche direttamente su https://www.maggiofiorentino.com/events/jeanne-dark-5

Andrée Ruth Shammah torna a Giovanni Testori e rimette in scena La Maria Brasca, con protagonista Marina Rocco, al Teatro della Pergola sabato 18 alle 21 e domenica 19 alle 16. Una storia al femminile disegnata negli anni Sessanta con efficace realismo sociale, che è anche il ritratto senza tempo di una donna capace di lottare e di non cedere mai davanti a “sta bestiata che è il mondo”. In scena, al fianco di Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai. La produzione è Teatro Franco Parenti, Teatro della Toscana. Per la Pergola: biglietti da 17 a 35 euro. Biglietteria del Teatro della Pergola, via della Pergola n. 30 Firenze Dal lunedì al sabato (ore 10 – 20) e in occasione degli spettacoli (da 1 ora prima dell’inizio della recita).  tel. 055.0763333 email. biglietteria@teatrodellapergola.com Punti vendita Vivaticket; online su teatrodellatoscana.vivaticket.it

Domenica 19 alle 21.15 al Teatro della Pergola (Via della Pergola 30), dopo le reazioni suscitate dalla presentazione al Salone Internazionale del Libro di Torino, Stefano Massini torna a dialogare con Danco Singer in occasione della pubblicazione di Mein Kampf, da Adolf Hitler; Introduce Dario Nardella. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 18 alle 20.45 e domenica 19 alle 16.45 c’è L’acqua cheta, commedia musicale di Augusto Novelli, produzione Compagnia Del Buono, musiche di Giuseppe Pietri, liriche Angelo Nessi. I settore € 35, II settore € 29, III settore € 23. https://www.teatroverdifirenze.it/programma/lacqua-cheta/

Ad InStabile Culture in Movimento sotto il ponte del Varlungo (via della Funga, 27) sabato 18 Psichedeliquidance: Samuele Venturin e Luigi Lullo Mosso fanno musica con batteria elettronica, synth e loop station ma anche voce, basso e, ukulele. Domenica 19 Gran Cabaret InStabile!: dalle ore 18 alle 21.30 maratona di spettacoli e interventi a sorpresa di danza, circo, musica e teatro. Entrata ad offerta libera. www.instabilefirenze.it

Al Teatro Lumiére (via di Ripoli 238) si conclude la stagione coi saggi teatrali: sabato 18 ore 20.45 e domenica 19 ore 17.30 sarà di scena Fantasmi, di Vincenzo De Caro, frutto del lavoro di laboratorio Eduardiano realizzato durante l’anno; il weekend successivo, sabato 25 ore 21 e domenica 26 ore 18, per la regia di Teresa Fallai, andrà in scena Il Cantastorie, saggio di fine anno ispirato al Teatro-canzone con testi e musica del grande Fabrizio De Andrè. Ingresso 10 euro.

Ultimo fine settimana utile per ammirare il Giardino dell’Iris a Piazzale Michelangelo, che lunedì 20 chiude fino al prossimo 25 aprile.

L’affascinante racconto del viaggio che tutti noi abbiamo compiuto dal momento del concepimento a quello della nascita, questo è “Oper/in/a Bottle”, lo spettacolo in scena al Teatro di Fiesole domenica 19 maggio alle 17. Il compositore e pianista Massimo Buffetti con una sorta di ‘opéra-ballet’ dei nostri tempi, racconta l’esperienza dell’affacciarsi alla vita. I biglietti (17,50 e 13 euro, esclusi diritti di prevendita) sono sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana; sconto per studenti e iscritti alle scuole di danza e musica. Info: www.teatrodifiesole.it/class/oper-in-a-bottle

A Palazzo Corsini (Lungarno Corsini), da venerdì 17 a domenica 19 dalle 11 alle 18 Florence Vintage Market, il mercato di abiti e accessori vintage organizzato dalla Fondazione File (Fondazione italiana di leniterapia): abiti da donna e uomo, ma anche accessori per la persona e per la casa. Tutto rigorosamente vintage e donato. La novità di questa edizione è una Sala dedicata interamente all’oggettistica per la casa denominata “File Home”, nata grazie a una grande donazione ricevuta da una sostenitrice di File. I fondi raccolti andranno a sostenere le attività di assistenza alle persone gravemente malate e alle loro famiglie assistite dalla Fondazione File. Grazie all’ultima edizione è stato possibile raccogliere 70mila euro.

Nelle Sale delle Ex Leopoldine (Piazza Tasso 7) sabato e domenica c’è Merc’Ant di Primavera, a pro dell’ANT, Associazione Nazionale Tumori.

Domenica 19 all’Ippodromo di Visarno per previsto maltempo è stato annullato l’evento VIVO, festival del lavoro creativo.

In vista della partenza da Firenze del Tour de France, sabato 18 (ore 18-1) e domenica 19 (ore 11-24) piazza Vittorio Veneto ospita vicino alla ruota panoramica Florence Eye una delle 6 tappe di “Good bike festival”.

Sabato 18 alle 17 presso la Biblioteca Torregiani in via Palazzuolo 95 si terrà un Reading di poesie aperto a tutti. L’iniziativa è promossa da Poeti peripatetici & Aperiversi, due gruppi di Firenze che insieme vogliono diffondere la poesia come strumento di incontro di persone, arti, cultura e luoghi. L’evento è aperto a persone di tutte le età desiderose di leggere e condividere una propria poesia.

Domenica 19 dalle 10 alle 12, al Palazzo Wanny (via del Cavallaccio), la Compagnia delle Seggiole porta in scena Bartali: Il bene si fa ma non si dice, storytelling di Marcello Lazzerini con ingresso gratuito, alla presenza dei familiari del grande campione e altri ospiti.

Domenica 18 c’è “Piazza la Cantina” in piazza del Carmine.

Domenica 19 in piazza Niccolò Acciaioli al Galluzzo di Firenze c’è “La Certosina”, cicloturistica sulle strade del Chianti fiorentino, che fa parte degli eventi della Città metropolitana fiorentina per la partenza Tour De France il 29 giugno. Partenza alle 9 con scorta del Club Moto D’Epoca Tre i percorsi proposti sulle strade bianche del Chianti fiorentino: due agonistici e uno non agonistico di 71, 59 e 40 Km, tutti con tappa e visita al museo del ciclismo “Gino Bartali” e passaggio da Piazzale Michelangelo con foto ricordo. Iscrizioni sabato 10 in piazza Acciaioli (ore 10.30/18) e domenica 19 (ore 7/8.30; online: www.lacertosina.it

Spazi estivi: ci sono già il Light, nei giardini Niccolò Galli in viale Fanti, a Campo di Marte. In programma musica live pop, rock e jazz, cene, aperitivi e cinema all’aperto la domenica sera; l’Anconella Garden in via Villamagna, nel giardino dell’Anconella, accessibile dalle 17 con yoga, danza, teatro e concerti. In attesa dell’apertura estiva (dal 31 maggio a settembre), il Lumen, ubicato al Parco del Mensola a Firenze Sud, a maggio sarà aperto tutti i weekend, dal venerdì alla domenica. L’ingresso sarà come sempre gratuito, con tessera associativa sul sito https://lumen.fi.it/. Hanno aperto anche Il Molo sul Lungarno Colombo, Il giardino delle rose in via Poggi 2 e Il Fiorino sull’Arno al Ponte di San Niccolò.

Sabato 18 per InCanto 2024 alla Villa San Lorenzo al Prato, Sesto Fiorentino (FI) doppio concerto. Dalle 21 La Mia S’Ignora, alle 22 ResistenzAcustica. Ingresso libero.

La 31esima edizione di Vivilosport Mugello, la Fiera dello sport e del tempo libero (Festa Metropolitana dello Sport) in programma da giovedì a domenica al Foro Boario di Borgo San Lorenzo e nelle zone limitrofe. L’iniziativa, anche per quest’anno Festa Metropolitana dello Sport, vedrà oltre cento società e federazioni sportive coinvolte, con oltre 300 eventi tra grandi e piccoli, in tutte le ore della manifestazione, dalle nove della mattina fino alla mezzanotte, per quasi 60 ore di attività. Programma e dettagli su https://www.comune.borgo-san-lorenzo.fi.it/eventi-notizie/vivilosport-mugello-torna-nelle-sue-date-per-celebrare-la-31deg-edizione.

L’edizione 2024 del Canta’Maggio di Barberino di Mugello, organizzata dal Comitato Canta’Maggio con la collaborazione del Comune di Barberino, della Pro Loco e del Comitato Commercianti ViviBarberino, torna dal 16 al 19 con un programma di 4 giorni che animerà tutti i rioni del paese tra giochi tradizionali, musica, divertimento ed enogastronomia locale. Sabato 18 alle 10.30 circa: presentazione dei carretti allo sterzo presso il rione Badia, alle 12.30: attività nel rione Badia e pranzo presso lo stand in viale della Libertà, alle 15 circa: III gioco valido per l’assegnazione del Palio nel rione Badia “Carretti allo sterzo”; a seguire, animazione e aperitivo nel rione Badia; alle 21circa: IV gioco valido per l’assegnazione del Palio nel rione Giudea “Tiro alla fune”; a seguire, animazione nel rione Giudea. Domenica 19 alle 11 circa: V gioco valido per l’assegnazione del palio nel rione La Pesa “Botti in salita”; a seguire apertura degli stand gastronomici in ogni rione; dalle 14.30 circa: i canti dei Maggiaioli in tutto il Paese; alle 17 circa : apertura dei Jolly in Comune alla presenza delle autorità; alle 18 circa: premiazione finale presso il Rione Centro Storico.

Domenica 19 c’è la Festa dello Sport a Greve in Chianti, in piazza Matteotti.

A Prato sabato 18 al Palazzo della Musica (ore 18) inaugurazione del centro di documentazione della musica americana. In serata la Notte dei Musei, con ingresso a 1 euro. Al teatro La Baracca c’è lo spettacolo “Maria Maddalena incontra Pirandello”. Domenica 19 c’è il mercato regionale degli ambulanti in viale Piave, tutto il giorno.

Al Rifugio del Cane di Pistoia (via Agati 15) sabato 18 dalle 15 alle 17 c’è il micino day: porte aperte per adozione gatti. 

Sabato 18 la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago parteciperà alla Notte europea dei musei con una maratona musicale, dalle 18 a mezzanotte. Sarà un’occasione unica per sentir risuonare, nelle sale della villa, le note del magnifico pianoforte Forster del Maestro, rivivendo l’atmosfera di quando c’era lui e componeva a quello stesso strumento, circondato dai suoi amici. La sala era stata proprio da lui soprannominata “Omnibus”, perché aperta a tutti.

Un viaggio alle radici della musica mediterranea accompagnati da uno dei suoi maggiori esperti in Italia e un live intimo per piano solo: sabato 18 e domenica 19 tra il Teatro Sant’Andrea di Pisa e il Teatro Marchionneschi di Guardistallo. A Guardistallo sabato 18 alle 21.30 per un dialogo con lo studioso Francesco Martinelli affiancato da Gabriele Coen ai clarinetti e sax soprano, Ziad Trabelsi a oud, voce ed elettronica, e Marco Loddo al contrabbasso. L’iniziativa sarà ripetuta in matinée domenica 19 alle 11 presso il Tetro Sant’Andrea a Pisa (via del Cuore). Sempre al Sant’Andrea domenica 19 alle 21.15 la presentazione di “Constellations of Hope”, nuovo lavoro live del pianista Giovanni Guidi, da più di un decennio nel roster della label ECM, fondata da Manfred Eicher.

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024 (ore 10-20) la Fondazione Palazzo Strozzi presenta Anselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale; a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzando  pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. www.palazzostrozzi.org 

Ha riaperto nella storica sede di via Romana il Museo de La Specola, una delle eccellenze del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, che si presenta nuovamente al pubblico dopo un imponente intervento di riqualificazione, finanziato dall’Università di Firenze e dalla Regione Toscana. Gli ingressi e le prenotazioni sono su www.sma.unifi.it. 

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina al Museo Zeffirelli in Piazza San Firenze. Informazioni e prenotazioni sul sito della Fondazione 

Alle Gallerie degli Uffizi fino al 30 giugno mostra ‘Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria’, curata da Fabrizio Paolucci e visibile nelle sale espositive al piano terreno (orario: tutti i giorni 8.15-18.30, chiuso lunedì).

Palazzo Medici Riccardi ospita fino all’8 settembre la cospicua mostra «L’incanto di Orfeo», a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi, responsabile scientifico di Palazzo Medici Riccardi, nata da un progetto del direttore artistico del Museo Novecento, promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E. Sono circa 60 opere d’arte dedicate a una delle più importanti e immortali figure del mito classico;  dipinti e sculture, disegni e manoscritti, installazioni e film, che spaziano dall’antichità ai nostri giorni. Sono ordinate non secondo la loro cronologia, ma secondo quella del mito, dall’impresa degli Argonauti alla morte di Euridice al viaggio nell’aldilà per riportarla alla vita, dopo aver commosso con la musica le divinità infernali, alla perdita definitiva per la mancata osservanza del divieto di guardarla durante la risalita allo smembramento di Orfeo da parte delle baccanti (ma la sua testa, staccata dal corpo, continuerà a cantare..).

Roberto Innocenti. Illustrare il tempo è la mostra promossa da Città Metropolitana di Firenze curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, che dal 22 febbraio al 26 maggio 2024 vedrà Palazzo Medici Riccardi celebrare l’opera dell’illustratore fiorentino. La mostra, allestita nelle Sale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo. Le tavole dell’illustratore – che col suo tratto inconfondibile ha interpretato capolavori immortali della letteratura come Le avventure di PinocchioCanto di Natale, lo Schiaccianoci, solo per citarne alcuni – tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli. L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio – esito di un’osservazione minuziosa ed espressa grazie a un tratto nitido – porta Roberto Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni e l’osservazione a infinite indagini. Il suo inconfondibile stile, intriso del nitore prospettico della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una modernissima visione cinematografica, invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro. I visitatori potranno dunque apprezzare una ricca selezione di lavori, oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso tanto del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate. I suoi libri più noti e più amati saranno ripercorsi grazie una rosa di disegni magistrali, che il pubblico avrà la possibilità di osservare e apprezzare, offrendosi altresì come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

Ernesto il bancario, Gilda la direttrice, Italo il contrabbandiere. Persino chi era dalla parte del regime come Maurizio il fascista e Modesto lo squadrista. E poi ancora I Veneziani, “combriccola di giovani dediti all’ozio e al vizio”, allontanati per “bonificare” la reputazione libertina che all’epoca la città lagunare portava con sé. Fino al più giovane, l’operaio diciottenne Adelmo. Sono alcuni dei 31 volti che compongono “Adelmo e gli altri, confinati omosessuali in Lucania”, mostra sulla persecuzione fascista della comunità LGBTQIA + allestita al Memoriale delle Deportazioni di Firenze (viale Giannotti 81); l’esposizione, che resterà aperta nel capoluogo toscano fino al 26 maggio, fa emergere un pezzo poco noto della storia del nostro Paese. Si tratta di un progetto di Agedo Torino che da alcuni anni sta toccando le città italiane da Nord a Sud. A curare la ricerca documentaria è stato Cristoforo Magistro, autore di indagini presso gli Archivi di Stato di Potenza e Matera su persone confinate con l’accusa di “pederastia” e mandate al confine nei paesini del potentino e del materano. In occasione dell’apertura della mostra, il presidente della Regione ha sottolineato come la scelta di ospitarla nel Memoriale sia emblematica, perché è un luogo che parla tutto l’anno di memoria e la Toscana resta fermamente impegnata a raccontare cosa è stato davvero il fascismo. “Adelmo e gli altri” è visitabile lunedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13. Obbligatoria la prenotazione all’indirizzo mail info@musefirenze.it o al numero telefonico 0552768224.

Studiolo dell’esilio è il progetto che l’artista visivo Stephan Zimmerli ha sviluppato durante il suo periodo di residenza al MAD Murate Art District. Dedicato alla memoria collettiva dei cittadini arrivati a Firenze a causa di migrazioni, esili, trasferimenti volontari o ineludibili, Studiolo dell’esilio (dal 16 maggio al 20 luglio MAD Murate Art District, piazza delle Murate, ingresso gratuito) raccoglie – sotto forma di disegni – i ricordi che dodici cittadini del mondo, partecipanti al progetto, hanno voluto condividere con l’artista. Questi racconti, materializzate nei disegni dell’artista, restituiscono una collezioni di memorie, materiche e organiche, che vengono riunite all’interno di un’architettura effimera costruita nella sala Laura Orvieto di MAD Murate Art District.

La Galleria Immaginaria di Firenze (via Guelfa 22a/r), in collaborazione con la Galleria Lattuada di Milano, presenta Plissé, mostra dell’artista Nando Stevoli; vernissage sabato 18 dalle 18 (fino all’8 giugno). Esponente contemporaneo del Rigorismo, corrente figlia dello Spazialismo di Fontana, dove il rigore dell’arte viene reinterpretato verso le chiavi dell’ essenzialità, della monocromia e dei volumi nello spazio, Stevoli nella sua raffinatezza e sofisticazione rievoca la moda delle forme lineari, gli arredi minimal chic, i colori primari. La serie delle opere bianche, con essenzialissimi listelli rossi, o una piccolissima apertura sempre rossa, ma anche il pulsare del quadrato rosso, sono richiami alla ferita al costato di Cristo. Nato nel 1953, artista delle “plissettature” che realizza con le tele piegate, dai monocromi o bicromi raffinati, Stevoli si ispira all’arte cinetica e alla Op art.

A Villa Bardini la mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo”, che porta per la prima volta a Firenze le sue opere fotografiche; orario 10-19.30; ingresso 10 euro. www.villabardini.it

La mostra “Donne del cielo: da muse a scienziate”, che propone per la prima volta in Italia un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento, sarà visitabile nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Sala Dante) dall’8 marzo all’8 giugno. La mostra è ideata dal Museo Galileo e organizzata congiuntamente alla Biblioteca Nazionale Centrale con la curatela di Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana. L’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Firenze e del sostegno di Regione Toscana, GiovaniSì, InContemporanea e Caserma Archeologica, e del contributo di Calliope Arts. Attingendo al ricco patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’esposizione presenterà opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici e/o di autrici femminili in testi caratterizzati dall’associazione tra donne e sfere celesti. lunedì-venerdì ore 10:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30), sabato 10-13 (ultimo ingresso ore 12:30); domenica e festivi chiuso.

‘Mimmo Jodice. Senza tempo’ è la mostra di 80 immagini (datate dal 1964 al 2011) curata da Roberto Koch e ospitata fino al 14 luglio a Villa Bardini  (orario: tutti i giorni 10-19:30, chiuso lunedì), corredata da un documentario sulla vita del fotografo realizzato dall’amico e regista Mario Martone.

Il Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella) fino al 15 settembre ospita Ritorni. Da Modigliani a Morandi, grande mostra dedicata alla storia della Collezione Alberto Della Ragione. Riunite per la prima volta una quindicina di opere di grandi maestri del novecento italiano, con l’Autoritratto di Modigliani, venuto in prestito dal Brasile, sono esposti la Natura morta metafisica di Morandi, la Camera Incantata di Carrà e la grande Crocifissione di Guttuso, tutti prestiti da grandi musei italiani e stranieri. Fino al 9 giugno c’è anche la mostra La stanza vede. Disegni 1973-1990 di Jannis Kounellis e fino al 28 aprile Unsettling Genealogies, mostra dell’artista Alessandra Ferrini.

Nella reggia di Palazzo Pitti ha finalmente riaperto, dopo il riallestimento, il Museo della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

In piazza XXIV maggio a Marina di Pietrasanta, installazione “Building Bridges” dell’artista italoamericano Lorenzo Quinn.  Le sei paia di mani giunte, che si elevano fino a quattro metri da terra, simboleggiano i nostri bisogni e desideri comuni e “Building Bridges” celebra i sei valori universali dell’umanità, ovvero: Amicizia, per il nostro futuro insieme; Fede, fidarsi del proprio cuore e della propria autostima; Aiuto, per costruire relazioni durature; Amore, lo scopo fondamentale di tutto; Speranza, perseverare negli sforzi meritevoli; Saggezza, per decisioni reciprocamente vantaggiose. Fortemente voluta in Versilia dalla stessa Rotondo, che opera a livello nazionale e internazionale, la “Building Bridges” visibile davanti al Pontile di Tonfano è la “gemella” dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove tra l’altro Quinn sarà coinvolto in una grande mostra nell’anno della “60a Biennale d’Arte”. Ovviamente la visione dell’opera – che rimarrà in sede fino al prossimo 6 ottobre – è libera e senza dubbio caratterizzerà le immagini dell’estate versiliese 2024.

È aperta la mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca”, un progetto di Contemplazioni, presso la Cavallerizza di piazzale Verdi fino al 29 settembre; esposti numerosi capolavori di Antonio Canova, tra sculture e  dipinti, provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un percorso suggestivo verso la continua ricerca della bellezza e dei suoi ideali, con oltre 100 opere tra Canova e i maestri lucchesi e toscani del Neoclassicismo, quali Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli, oltre a Francisco Goya e fino ad arrivare alla nuova esperienza romantica di Francesco Hayez. Giorni e orari di apertura:  da lunedì a domenica 10-20 (ultimo ingresso ore 18:45); ogni biglietto include l’audioguida; NON occorre prenotare. Per ulteriori informazioni: 389 2346010 lucca@contemplazioni.it  https://www.contemplazioni.it/canovalucca/

Presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Dal 15 marzo al 14 luglio al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo quattrocento”, mostra che vede protagonista l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta (attivo a Siena dal 1423 al 1450), l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In esposizione 50 opere del maestro e di altri artisti vicini a lui. La mostra prende spunto da un’opera del Sassetta esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele, piccola tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli (Sovicille) ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco. L’evento è curato da Alessandro Bagnoli ed è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo. Progetto realizzato grazie alla donazione art bonus di: BF spa; Fondazione CR Firenze; Massa Marittima Multiservizi srl Orari di apertura: dal 15 marzo al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30-13.00 e 14.30-18.00 dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Info e prenotazioni: Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36 – Massa Marittima 0566/906525; accoglienzamuseimassa@gmail.com www.museimassamarittima.it

 

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