Il Senato ha approvato il disegno di legge di conversione del DL 39/2024 (dl blocca cessioni). Ecco le pensatissime novità
Il 16 maggio 2024 il Senato ha approvato il disegno di legge di conversione del DL 39/2024, gettando le basi per la conversione in legge del cosiddetto decreto blocca cessioni superbonus. Ora il testo dovrà passare nuovamente alla Camera per la sua approvazione definitiva entro il 28 maggio.
Ecco le principali novità di interesse per edilizia e professionisti contenute nel provvedimento. Ricordiamo che la prima versione del decreto aveva già posto fine allo sconto in fattura e alla cessione del credito per quasi tutti i tipi di lavori, ad eccezione di quelli in zone sismiche, con un plafond di 400 milioni di euro.
Infografica conversione DL 39/2024 nicolafurcolo.it
Infografica conversione DL 392024 nicolafurcolo
Detrazioni in 10 anni
La detrazione fiscale per le spese sostenute dal 2024 sarà spalmata su 10 anni. Questo cambiamento si applica retroattivamente alle spese sostenute dal 2024 in poi.
Stop alla compensazione dei crediti per banche e assicurazioni
A partire dal 1° gennaio 2025, le banche e le assicurazioni non potranno più compensare i crediti d’imposta derivanti dalle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura con i contributi previdenziali e assistenziali.
Fine della cessione delle rate residue
I contribuenti che hanno usufruito dei bonus edilizi sotto forma di detrazione Irpef non potranno più scegliere la cessione del credito per le rate residue non ancora fruite. La nuova misura stabilisce che i bonus edilizi potranno essere utilizzati solo come detrazioni Irpef, senza possibilità di trasformarli in crediti d’imposta cedibili.
Controlli anti-frode e bonus per i Comuni
I Comuni intensificheranno le verifiche sugli interventi agevolati, con la possibilità di incamerare il 50% delle somme recuperate a seguito delle sanzioni.
Bonus ristrutturazioni al 30%
Prevista riduzione dei bonus edilizi: dal 2028, il bonus ristrutturazioni scenderà dal 50% al 30%.
Fondi per aree colpite dal sisma e Onlus
Sono istituiti due fondi: uno da 35 milioni di euro per il 2025 destinato alle aree sismiche e un altro da 100 milioni di euro per la riqualificazione energetica e strutturale degli immobili del Terzo Settore.
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