È scontro aperto tra Steven Zhang e Oaktree a tre giorni dalla scadenza del rimborso del maxi-finanziamento del prestito concesso dal fondo californiano a Suning a maggio 2021 in un momento delicatissimo dal punto di vista finanziario per l’Inter. Il presidente del club nerazzurro ha firmato un comunicato durissimo contro Oaktree: «Nel corso dei mesi che hanno condotto alla data di scadenza della struttura di finanziamento con Oaktree, abbiamo fatto ogni tentativo per trovare una soluzione amichevole con il nostro partner, compresa l’offerta di molteplici possibilità per Oaktree di ottenere un ritorno finanziario completo e immediato. Purtroppo, i nostri sforzi finora sono stati esasperati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo da parte di Oaktree. Tutto ciò è stato molto frustrante e deludente, ma questo comportamento sta ora creando una situazione di rischio per il club che potrebbe metterne seriamente a repentaglio la stabilità».
Alla base di questo attacco c’è la trattativa parallela di rifinanziare il debito che ormai ha raggiunto 380 milioni, interessi compresi. Il mese scorso era stata dato per molto vicino un accordo con un altro fondo californiano, Pimco, per una somma di 430 milioni con interessi al 12%.
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Il fondo Pimco non è mai uscito allo scoperto su questi contatti. Ancora due giorni fa fonti del club nerazzurro ribadivano che la conclusione era vicina, nonostante le prime ammissioni di alcune difficoltà negoziali. Ma Oaktree ha spiegato che al momento non ha alcuna evidenza che, entro il 21 maggio, Suning sarà in grado di rimborsare il prestito. Quindi si avvicina l’escussione del pegno da parte del fondo Oaktree che diventerebbe quindi proprietario dell’Inter.
A meno di svolte nelle prossime 72 ore. Zhang confida ancora in una conclusione diversa: «Ci impegniamo a lavorare per una risoluzione pacifica con Oaktree». Una terminologia singolare per una vicenda finanziaria da centinaia di milioni di dollari che ormai sembra avere margini molto stretti per un epilogo gradito a Zhang, assente dall’Italia dalla scorsa estate. Saranno giorni di fortissima tensione sulla proprietà nerazzurra, mentre domani la squadra riceverà la coppa dello scudetto al termine di Inter-Lazio a San Siro e lunedì andrà in scena la cena di gala al Castello Sforzesco, ultima tappa dei festeggiamenti per la seconda stella.
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