Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   



Dall’Inps i valori aggiornati degli importi dei contributi dovuti per gli artigiani ed esercenti attività commerciali per l’anno 2024 e dei massimali e minimali di reddito, determinati sulla base della variazione dell’indice Istat. Con la circolare n. 33/2024 del 7 febbraio scorso, l’Istituto precisa che le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti sono pari, per il 2024, al 24%, misura già raggiunta nel 2018 per i titolari e i collaboratori di età superiore ai 21 anni. Per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni, la misura è pari al 23,70%, aliquota che, per gli stessi, continuerà a incrementarsi annualmente di una misura pari a 0,45 punti percentuali, sino al raggiungimento della soglia del 24%. Nel 2024 continuano, inoltre, ad applicarsi “le disposizioni ai sensi dell’art. 59, comma 15, della L. n. 449/97, relative alla riduzione del 50% dei contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti di attività commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni autonome dell’Istituto”. A decorrere dal 1° gennaio 2022 – si legge sul documento di prassi – ai sensi della legge di Bilancio 2021 (L. n.178/2020), gli iscritti alla Gestione degli esercenti di attività commerciale sono tenuti al versamento di un’aliquota aggiuntiva pari allo 0,48% di cui: lo 0,46% è destinato al pagamento degli indennizzi per la cessazione definitiva dell’attività commerciale; e lo 0,02% è devoluta alla Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti di attività commerciali. È dovuto inoltre, ai sensi dell’art. 49 della L. n.488/99 e successive modificazioni, “un contributo per le prestazioni di maternità stabilito per gli iscritti alle Gestioni degli artigiani e commercianti nella misura dello 0,62 euro mensili”. L’Istituto specifica poi che “il reddito minimo annuo da prendere in considerazione per il calcolo del contributo IVS, aggiornato al tasso Istat 2023 del 5,4%, è pari a 18.415,00 euro”. In relazione alla contribuzione eccedente il minimale, “il contributo per l’anno 2024 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa per la quota eccedente il predetto minimale di 18.415,00 euro e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari a 55.008,00 euro, mentre per i redditi superiori resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale disposto dall’art. 3-ter del D.L. n. 384/92, convertito con modificazioni, dalla L. n. 438/92”. Il massimale di reddito per quest’anno entro il quale sono dovuti i contributi IVS, invece, “è pari a 91.680,00 euro per gli iscritti alla Gestione con decorrenza anteriore al 1° gennaio 1996 o che possono fare valere anzianità contributiva a tale data, mentre per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti con decorrenza dal 1° gennaio 1996 o successiva, il massimale annuo è pari a 119.650,00 euro e non è frazionabile in ragione mensile”. L’Istituto ha fornito poi le istruzioni per il versamento della contribuzione per i lavoratori che applicano il regime agevolato ai sensi della L. n. 190/2014. Indicati infine, i termini e le modalità di versamento.


 


Notizie correlate: Gestione separata: aliquote contributive e massimali 2024 – Esonero IVS alternativo rispetto a decontribuzione lavoratrici madri – Debiti contributivi: online il simulatore per il calcolo di sanzioni e piano di ammortamento

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui