Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Federauto e Unrae chiedono al governo, e in particolare al ministero delle Imprese e del Made in Italy, di accelerare le procedure di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm relativo alla rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, i cosiddetti Ecobonus, e di attivare rapidamente la piattaforma informatica per la prenotazione degli incentivi. «La prolungata attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dDecreto sta causando gravi conseguenze all’intera filiera automotive, e i ritardi accumulati nei quasi sei mesi trascorsi dall’annuncio non sono più giustificabili», commentano

Federauto e Unrae: urgente pubblicare il Dpcm su Ecobonus

«La criticità della situazione – proseguono Unrae e Federauto – è accentuata dal fatto che il primo febbraio, ormai quasi quattro mesi fa, il nuovo schema di incentivi è stato ufficialmente presentato durante il Tavolo Automotive presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, con dovizia di dettagli sui contributi unitari, e che gli incentivi, ancora non entrati in vigore, cesseranno di essere operativi alla fine dell’anno. Oltre a causare un clima di attesa e la conseguente paralisi del mercato, in particolare con una flessione allarmante della domanda di nuove autovetture a zero o a bassissime emissioni, tale insostenibile ritardo ha generato il blocco delle attività delle reti di distribuzione, delle agenzie di comunicazione, delle ⁠concessionarie di pubblicità, delle società finanziarie e delle imprese di autonoleggio. Occorre ripristinare la normale operatività delle imprese che gravitano attorno al settore automotive nel più breve tempo possibile. Pertanto, chiediamo urgentemente che il Dpcm venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro la fine di questa settimana. Allo stesso modo, auspichiamo che, in futuro, le misure a sostegno del settore siano strutturali e non abbiano orizzonti così riduttivi come nel caso in questione», concludono Federauto e Unrae.

Dpcm in Gazzetta in settimana

Dopo mesi di attesa, rimpallo del testo tra i ministeri, ritardi nell’invio alla Corte dei Conti, i nuovi incentivi per l’acquisto di auto dovrebbero in effetti essere pubblicati questa settimana in Gazzetta Ufficiale. Il Dpcm stanzia 950 milioni. Ma l’effetto-proclama ha penalizzato le immatricolazioni e ha finito per esasperare i rapporti tra il governo e Stellantis che si aspettava un’implementazione molto più rapida. E la campagna alla fine rischia di durare metà anno.

Gli incentivi previsti

Gli incentivi sono fino a 13.750 euro per acquistare un’auto elettrica nuova se si rottama una macchina vecchia, da Euro 0 fino a Euro 2, e si ha un reddito familiare inferiore a 30 mila euro. Il massimo previsto dal nuovo meccanismo. Chi rottama un Euro 3 può contare su 10mila euro di sconto, che può arrivare a 12.500 sulla base del reddito. Stessi meccanismi per le ibride plug-in, mentre per le termiche il contributo c’è solo se si rottama e non sono previsti extra sulla base del reddito. Si va da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 3 mila euro.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui