Obblighi Ecm, sconti e bonus per ridurre il fabbisogno formativo: ecco i calcoli da fare #finsubitoagevolazioni

Farmacisti

Formazione

22 Maggio 2024

I professionisti sanitari e in particolare i farmacisti possono beneficiare di riduzioni dell’obbligo formativo ECM nel triennio 2023-2025 e, in alcuni casi, anche a valere su quello successivo. Tanto che, a fronte di un monte crediti stabilito in 150 unità, considerando le diverse ipotesi, il fabbisogno formativo può, in talune condizioni, arrivare a più che dimezzarsi. Il punto giunge da una recente guida di Fofi in cui sono ricapitolate alcune indicazioni su come orientarsi e i calcoli da fare. 

Sconti e bonus: i calcoli da fare e la riduzione del proprio debito formativo
Il totale crediti da acquisire, che viene riconfermato ogni triennio, è pari a 150 per il periodo 2023/2025, ma i professionisti sanitari, e ancora di più i farmacisti, hanno la possibilità di fruire di una serie di bonus e riduzioni che portano, in certe condizioni, il totale complessivo da maturare nel periodo in corso anche a “60 crediti”. Una prima riduzione ricordata da Fofi riguarda lo sconto per i professionisti sanitari che nel precedente triennio abbiano maturato un numero di crediti compreso tra 121 e 150. Il raggiungimento dell’obiettivo porta infatti a vedersi riconoscere una riduzione di 30 crediti sul triennio in corso. Il bonus, sia pure ridotto a 15 crediti, è previsto anche qualora il totale maturato nel precedente periodo sia compreso tra 80 e 120 crediti. 

Vantaggi poi ci sono per il dossier formativo: chi costruisca un dossier individuale o sia parte di un dossier di gruppo costruito da un soggetto abilitato nel primo anno o nel secondo anno del triennio – per i farmacisti l’ingresso è automatico – si potrà fruire di uno sconto di altri 30 crediti nel triennio in corso. Il bonus previsto per il dossier formativo, sia individuale che di gruppo, va comunque ricordato, è unico e non duplicabile per ogni dossier costruito o partecipato dal professionista sanitario. Ma le riduzioni relative ai crediti maturati nei trienni precedenti e ai dossier sono cumulabili.
Oltre a questo sconto, che vale per la sola partecipazione al Dossier, viene poi riconosciuta una riduzione di 20 crediti per i professionisti sanitari che nel precedente triennio abbiano soddisfatto il proprio dossier formativo e in relazione a quello di gruppo deve intendersi realizzato al raggiungimento della percentuale di coerenza del 70%.

Le tematiche di intesse e l’autoformazione
Altre riduzioni sono poi derivanti dall’approfondimento di tematiche specifiche individuate dalla Commissione nazionale Ecm come di particolare interesse. Nello specifico dei farmacisti, da FOFI è stato accreditato “un evento ECM che affrontava la tematica speciale dei Vaccini e strategie vaccinali, consentendo agli iscritti di ottenere la correlata ulteriore riduzione di 10 crediti”.
Dal totale degli sconti elencati, si può arrivare, qualora ricorrano tutte le condizioni, a un abbuono di 90 crediti. 
In generale, a ogni modo, per il triennio formativo in corso il professionista sanitario deve assolvere, in qualità di discente di eventi erogati da provider, almeno il 40% del proprio fabbisogno formativo triennale, eventualmente ridotto. Ma un’ulteriore facilitazione di cui tenere conto è l’autoformazione, con la quale è possibile raccogliere il 20% del proprio fabbisogno formativo, al netto di riduzioni. 

Nel prossimo triennio scatta la previsione sull’inefficacia assicurativa
D’altra parte, ottemperare all’obbligo formativo è quanto mai importante, anche alla luce della previsione relativa alla “inefficacia della copertura assicurativa professionale in caso di mancata osservanza dell’obbligo formativo ECM nella misura del 70% dei crediti formativi per il triennio 2023-25” che sarà vigente nel prossimo periodo formativo. 
La vigilanza a ogni modo sul rispetto degli obblighi è in capo agli ordini e dalla Fofi già nello scorso anno sono stati trasmessi i primi dati. Secondo il recente punto di Cogeaps, “la situazione formativa generale dei farmacisti, al momento, è complessivamente di poco superiore al 50% e, peraltro, inferiore alle percentuali totali di altre professioni sanitarie. Ogni iscritto può verificare l’assolvimento dell’obbligo formativo ECM tramite la funzione informatica del Cogeaps”. 

L’offerta formativa Fofi e i prossimi eventi in via di accreditamento
Per quanto riguarda poi l’offerta formativa dalla Fofi viene segnalato che è ormai prossimo all’accreditamento ECM l’evento formativo “Farmacista: aspetti normativi e pratico-operativi per il tirocinio e per l’esercizio della professione”, che intende fornire agli iscritti – in particolare quelli che svolgono la funzione di tutor professionali – indicazioni sul Tirocinio Pratico Valutativo previsto nel nuovo percorso di studio universitario.
Inoltre è stata prorogata al primo luglio 2024 la scadenza – con iscrizione entro il 24.6.2024 – del corso unico sulla “Somministrazione in sicurezza dei vaccini antinfluenzale e anti Covid-19 nelle farmacie – Seconda edizione”, realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dalla Federazione degli Ordini, in collaborazione con la Fondazione Francesco Cannavò. Il suo superamento è prodromico all’avvio da parte del farmacista delle attività vaccinali per la somministrazione di tali vaccini in farmacia. Il corso è destinato esclusivamente ai farmacisti che non abbiano partecipato alla prima edizione in quanto risultano già abilitati”. Sono comunque “già state avviate interlocuzioni con l’ISS, al fine di valutare, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute sulla nuova stagione antiinfluenzale, la realizzazione di una nuova edizione del corso”.

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