Domorental, società che opera nel settore del noleggio operativo di beni strumentali, cartolarizza crediti per 62,5 mln #finsubitoagevolazioni

Domorental, società che opera nel settore del noleggio operativo di beni strumentali a clientela commerciale e industriale, ha lanciato un programma di cartolarizzazione di crediti commerciali derivanti dai contratti di noleggio operativo sottoscritti da Domorental con i propri clienti per un totale massimo di 62,5 milioni di euro  (si veda qui il comunicato stampa).

L’operazione prevede un periodo di ramp-up di 12 mesi durante il quale Giunone SPV srl, il veicolo di cartolarizzazione dedicato, emetterà note asset backed. Le note junior saranno sottoscritte per un totale di 12,5 milioni dalla stessa Domorental, mentre la tranche senior sarà sottoscritta per un valore sino a 50 milioni da Illimity bank, che ha anche avuto il ruolo di arranger e programme manager.

A strutturare l’operazione è stato il team di Claudia Reali, Structuring Director di illimity.​ Sin&rgetica srl ha assistito Domorental in qualità di ha assistito infine Domorental in qualità di Sole Financial Advisor. A mettere a disposizione Giunone SPV è stata la società 130 Servicing che svolge i ruoli di Servicer, Corporate Servicer, Portfolio Agent, Calculation Agent e Rappresentante dei portatori dei titoli.

L’operazione appena annunciata prevede che Giunone spv finanzi Domorental con un finanziamento cosiddetto a ricorso limitato e rendimento totale, a fronte di un patrimonio destinato a scopo di cartolarizzazione, messo appositamente a garanzia. Questo patrimonio include i crediti derivanti dai contratti di noleggio, i contratti stessi e i beni strumentali associati. Il primo finanziamento, per poco più di un milione di euro, è stato erogato a fine aprile (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale).

L’operazione ha una struttura cosiddetta sub-participation), nel senso che non è stata prevista la cessione dei crediti in questione, bensì la loro segregrazione in un patrimonio destinato, che resta però di proprietà dell’originator. La struttura si basa sulle  norme introdotte dal Decreto Milleproroghe (DL dicembre 2019, n. 162 ) e convertito in legge con modifiche a fine febbraio (Legge 28 febbraio 2020, n. 8). il Decreto aveva dettato nuove disposizioni interpretative applicabili indirettamente alle operazioni regolate dalla Legge 1999/130 sulle cartolarizzazioni, rendendo così possibili nella pratica appunto le cartolarizzazioni cosiddette sub-participation, che sino a quel momento erano ammesse in via teorica (art 7, comma 1, lettera a) della Legge 130) , ma che poi nella pratica non si facevano a causa di una disciplina lacunosa e incerta.  L’spv, invece di acquistare i crediti, eroga dunque un finanziamento a un soggetto titolare di crediti ma anche, ed è questa la novità, rapporti giuridici e beni di qualsiasi tipo, che vanno a costituire il patrimonio destinato, i cui flussi serviranno a remunerare e rimborsare il finanziamento e quindi i titoli abs, mentre il patrimonio destinato resta di titolarità del soggetto finanziato. La spv eroga quindi un finanziamento all’originator reperendo la provvista necessaria tramite l’emissione di titoli asset backed. Il finanziamento, e quindi le abs, sono remunerati e rimborsati esclusivamente (o in via principale) attraverso gli incassi di uno o più portafogli crediti dell’originator di cui quest’ultimo mantiene la titolarità. La prima di queste operazioni risale all’ottobre 2020 e aveva riguardato i crediti deteriorati del portafoglio Hydra di Montepaschi da 8,1 miliardi di euro, che sono poi stati oggetto di scissione parziale a favore di AMCO, insieme ad attività fiscali (DTA), altre attività, debito finanziario, altre passività e patrimonio netto, e sono stati appunto cartolarizzati (si veda altro articolo di BeBeez)

Tornando all’originator dell’operazione, Domorental, la società, nata nel 2017, offre a clientela corporate e small business soluzioni innovative di noleggio di beni destinati all’attività caratteristica dei clienti secondo una logica pay per use. Le soluzioni offerte da Domorental consentono ai propri clienti di perseguire una strategia asset light o asset as a service e, al contempo, di salvaguardare il capitale circolante abbattendo i costi connessi alla proprietà dei beni in termini fiscali, assicurativi o di gestione, a fronte del pagamento di un canone di utilizzo periodico per tutta la durata del contratto di noleggio. La società ha chiuso il 2022 con 10,8 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 1,2 milioni e un debito finanziario. netto di 2,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). “L’operazione realizzata in partnership con illimity ci consente di sostenere sotto il profilo finanziario una domanda di mercato in forte espansione”, ha detto Claudio Mombelli, ceo e socio di Domorental al 50%, affiancato da Maria Anselmi (attraverso Filos srl, che possiede l’altro 50%).