Stando alla spending review annunciata dal ministero dell’Economia e delle finanze i Comuni della Spezia, Bolano, Lerici, Vernazza, Brugnato, Levanto, Bonassola e Framura, si vedranno tagliare i fondi di alcuni progetti del Pnrr, quelli ricompresi nella missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, per un totale di circa 8,5 milioni di euro.
E a forte rischio ci sono anche alcuni di quelli che rientrano nella missione numero 5, raggruppamento denominato “Inclusione e coesione” che riguarda gli interventi avviati ancora dai Comuni della Spezia e Bolano, con l’aggiunta di quello di Sarzana, per un ammontare di oltre 18 milioni, che però potrebbero essere definanziati solo in parte.
Numeri allarmanti, sui quali si attende chiarezza da parte del Governo. Per il titolare del Mef Giancarlo Giorgetti, infatti, la spending review è stata già stabilita con la Legge di bilancio dello scorso anno e non punirebbe nessuno, andando a chiedere un contributo ai Comuni che hanno beneficiato maggiormente dagli stanziamenti del Pnrr. Una posizione che appare irremovibile, quella di Giorgetti, gestore dei cordoni della borsa statale, ma che è ben diversa da quella del ministro per il Pnrr Raffaele Fitto, che bolla come strumentale il dibattito che si è innescato negli ultimi giorni dopo la pubblicazione della bozza di decreto da parte del Sole 24 Ore: “I ministri Giorgetti e Piantedosi hanno proposto uno schema di decreto e, come tutti i provvedimenti, sarà oggetto di un confronto e verranno esaminati ulteriori problemi, ma la discussione in corso in questi giorni è molto strumentale”.
Lo stesso Fitto ha spiegato che il contributo richiesto “esclude” le spese destinate alle politiche sociali e agli asili nido e ha promesso di “ascoltare” le ragioni dei sindaci, in trincea contro quello che considerano un meccanismo punitivo per le amministrazioni più efficaci sul Pnrr.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui