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Le imprenditrici sono ancora troppe poche in confronto agli imprenditori. In Italia si contano un milione e 325 mila aziende a conduzione femminile, il 22,2 per cento del totale del tessuto produttivo

Le imprenditrici sono ancora troppe poche in confronto agli imprenditori. In Italia si contano un milione e 325 mila aziende a conduzione femminile, il 22,2 per cento del totale del tessuto produttivo, riporta l’Ossevatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere.

Spesso non è questione di non voler mettersi in proprio: in tante non hanno accesso ai finanziamenti. Nel 2023 agli uomini sono andati 164 miliardi di credito, alle donne 95, secondo un’analisi della Fabi. Eppure i pagamenti digitali stanno favorendo le imprese femminili. Dice Stefano M. Stoppani, country Manager Visa: «Una nostra ricerca mostra come fra le Pmi italiane guidate da donne, il 58 per cento ha iniziato ad accettare pagamenti digitali subito dopo la fase di avviamento. Questa scelta ha avuto un impatto positivo sul business: il 34% ha registrato una crescita nelle vendite e nel fatturato, con un incremento che in quasi la metà dei casi è arrivato fino al 15%». Ma non basta.

Ecco allora che per promuovere l’inclusione, Visa lancia con il supporto del Corriere della Sera una nuova edizione di She’s Next, programma globale che premia tre imprenditrici attraverso beni e servizi per un valore netto fino a diecimila euro. «Con She’s Next vogliamo mettere in luce il contributo che le donne offrono alla nostra economia e consentire alle loro attività di crescere e prosperare grazie ai pagamenti digitali, alle tecnologie, alla sicurezza della nostra rete, oltre che alle competenze dei nostri partner di progetto», aggiunge Stoppani. E poi ci tiene a precisare: «La crescita dell’occupazione femminile, sia dipendente che indipendente, può portare a un incremento del Pil anche del 12% nei prossimi anni».

Per partecipare c’è tempo fino al 28 giugno 2024. I requisiti: essere imprenditrici che risiedono in Italia, libere professioniste, socie amministratrici o fondatrici di società fino a 10 addetti e massimo due milioni di fatturato, avere un sistema di pagamento elettronico e una presenza digitale. Su www.shesnext.it si può leggere il regolamento (supporta il progetto Terziario Donna, gruppo che rappresenta cape d’azienda, lavoratrici autonome e professioniste associate a Confcommercio–Imprese per l’Italia). Le tre più meritevoli saranno invitate a partecipare a settembre al Tempo delle Donne, la festa-festival del Corriere della Sera, in Triennale Milano.

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31 maggio 2024

 

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