I trasporti pubblici in Ticino nel quadriennio 2025-2028 godranno di un finanziamento da parte di cantone e comuni per un totale di 462,1 milioni di franchi. Lo ha comunicato lunedì il Consiglio di Stato dopo avere preso la decisione nella seduta del 29 maggio, dando sostanzialmente continuità a quanto stanziato anche per il quadriennio precedente (461,4 milioni di franchi). 358,3 milioni saranno a carico del Cantone, mentre 103,8 milioni a carico dei Comuni.
Con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a dicembre 2020 la rete dei trasporti pubblici è stata riorganizzata e l’offerta di trasporto pubblico fortemente potenziata. Nonostante questo potenziamento sia avvenuto in un momento sfavorevole, a causa della pandemia da COVID-19, secondo quanto comunicato dal Governo ticinese, “la rispondenza dell’utenza a partire dal 2022 e, ancor più nel 2023, si è dimostrata all’altezza delle aspettative”.
L’utenza della rete regionale TILO ha infatti registrato un aumento del 55,8% tra il 2019 e il 2023, mentre la domanda di trasporto pubblico su gomma espressa in passeggeri è aumentata del 21,8%.
Il finanziamento pubblico è fondamentale
Nonostante la crescita dei passeggeri, il servizio di trasporto pubblico regionale e urbano resta dipendente dalle indennità pubbliche, poiché commercialmente non redditizio. I ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di trasporto (biglietti e abbonamenti) e degli introiti accessori (pubblicità, ecc.) non coprono i relativi costi.
A partire dal 2011, il finanziamento delle prestazioni del trasporto pubblico a carico del Cantone (regionale e urbano) e Comuni (solo regionale) viene approvato dal Gran Consiglio con lo stanziamento di un credito quadro quadriennale.
Il credito quadro approvato dal Governo per il quadriennio 2025-2028 come detto è in linea con quello del quadriennio precedente (461,4 milioni di franchi) e secondo l’esecutivo cantonale “va sottolineato in senso positivo come questa importante voce di spesa cantonale non abbia subito aumenti, rimanendo di fatto costante sull’arco di ben 8 anni”.
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