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PESCARA. Foglie, germogli, grappoli. Assaliti dalla malattia crittogamica più pericolosa della vite. Il nemico numero uno è la peronospora, causata dal patogeno parassita P., che sta mettendo in ginocchio un intero settore. E sale di livello la protesta di cinquanta sindaci abruzzesi, che sono schierati al fianco delle imprese vitivinicole abruzzesi. La Regione apre con una linea di aiuti economici, ma per i primi cittadini è assolutamente insufficiente.
Se ne è parlato ieri mattina, nella sede della Camera di commercio di Pescara, a un incontro con il presidente della Regione, Marco Marsilio, e il vicepresidente Emanuele Imprudente, con delega all’Agricoltura.
Era presente gran parte dei cinquanta sindaci sottoscrittori di un documento di richiesta di aiuto, tempi brevi e certi per le aziende danneggiate dalla peronospora lo scorso anno.
I rappresentanti della Giunta regionale hanno illustrato le azioni in corso di perfezionamento quali «l’erogazione immediata di prestiti senza interessi di 10mila euro tramite la Fira pari a 2,5 milioni che stanno per essere erogati, a cui seguirà un nuovo bando pari ad altri 2,5 milioni per abbattere i tassi d’interesse per la sospensione dei tassi di interesse sui mutui in essere a cui verranno aggiunti altri 5,2 milioni per dare contributi a fondo perduto alle aziende danneggiate tramite Agea».
Per i sindaci la risposta non basta. «Riteniamo questo sforzo della Regione Abruzzo ancora insufficiente», sottolineano, «per ristorare i circa 200 milioni di euro di danni subiti da buona parte delle 15.000 viticoltori. Abbiamo chiesto al presidente Marsilio di intercedere nei confronti del Governo nazionale affinché aumenti le scarse risorse attualmente disponibili di circa 17 milioni di euro per risarcire con contributi a fondo perduto le aziende vitivinicole danneggiate». I sindaci hanno riconosciuto lo sforzo fatto finora dalla Regione Abruzzo e chiedono 80 milioni di euro al Governo per concedere contributi a fondo perduto. Ecco l’elenco completo dei sindaci: Angelo Radica – Tollo; Lorenzo Di Sario – Canosa Sannita; Gabriele D’Angelo – Castelfrentano; Giovanni Mancini – Torre de Passeri; Rosalina Di Giorgio – Pennapiedimonte; Oscar Pezzi – Alanno; Ernesto Salerni – Orsogna; Nicola Di Carlo – Pollutri; Catia Benarrivato – Arielli; Ernesto Graziani – Paglieta; Graziana Di Florio – Cupello; Diego Ferrara – Chieti; Vincenzo Muratelli – Altino; Luisa Russo – Francavilla al Mare; Raffaele Nasuti – Bomba; Fabio Caravaggio – Rocca San Giovanni; Raffaele Verratti – Sant’Eusanio del Sangro; Marcello Salerno – Ari; Chiara Trulli – Spoltore; Nicola Andreacola – Giuliano Teatino; Gianni Bellisario – Perano; Antonio Colonna – Carpineto Sinello; Renato Mariotti – Loreto Aprutino; Palmerino Fagnilli – Pizzoferrato; Mario Zulli – Gessopalena; Alessandro Monaco – Casacanditella; Massimo Tiberini – Casoli; Roberto Luciani – Ripa Teatina; Francesco Menna – Vasto; Angelo Piccoli – Montenerodomo; Giulio Borrelli – Atessa; Remo D’Alessandro – Poggiofiorito; Fabio Adezio – Miglianico; Enrico Di Giuseppantonio – Fossacesia; Piergiuseppe Mammarella – Vacri; Felice Novello – Montazzoli; Nicola Labbrozzi – Frisa; Francesco Seccia – Torrevecchia Teatina; Camillo D’Onofrio – Fara Filiorum Petri; Dario Marinelli – Roccamontepiano; Nicola De Laurentiis – Archi; Anna Ciammariconi – Torano Nuovo; Franco Carletta – Controguerra; Biagio Massi – Colonnella; Carlo Tracanna – Bucchianico; Antonio Masciarelli – San Martino sulla Marrucina; Renato Sisofo – Villamagna; Marco Mancini – Lentella; Catia Di Fabio – Monteodorisio; Daniele Carlucci – Scerni.



 

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