Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


‘Ndrangheta e appalti pubblici. Su questo si concentrano le indagini che hanno portato in Calabria e in Lombardia al sequestro di compendi aziendali, quote societarie, immobili e disponibilità finanziarie. Più nel dettaglio, i finanzieri del Comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria e dello Scico, coordinati dalla Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri, stanno dando esecuzione – in Calabria e Lombardia – ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del locale Tribunale che dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di beni per un valore complessivamente stimato in 6,5 milioni di euro. 

Le indagini

L’attività rappresenta l’epilogo di complesse investigazioni nei confronti di un reggino accusato di aver assunto il ruolo di imprenditore di riferimento di storiche articolazioni territoriali di ‘ndrangheta, avendo assicurato alle stesse la possibilità di ricevere i proventi di appalti pubblici. La figura criminale dell’imprenditore era emersa nell’ambito dell’operazione “Inter Nos”, condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria e dallo Scico a contrasto dell’infiltrazione della ‘ndrangheta negli appalti pubblici, conclusasi con l’esecuzione di provvedimenti cautelari personali nei confronti di 18 persone e sequestri per oltre 12 milioni di euro.

In tale ambito, l’imprenditore è stato rinviato a giudizio per i reati, tra gli altri, di associazione di stampo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti di corruzione, turbata libertà degli incanti e, più in generale, di delitti contro la pubblica amministrazione.

L’appalto del servizio pulizie all’Asp di Reggio

Dalle indagini era emerso, infatti, un rodato e ben strutturato sistema corruttivo che avrebbe consentito all’impresa riconducibile all’imprenditore di svolgere indisturbata il servizio di pulizie, con il supporto della ‘ndrangheta. In particolare, l’uomo, unitamente ad altri imprenditori, avrebbe realizzato un pluriennale sistema criminoso ben organizzato e, mediante condotte corruttive con funzionari della pubblica amministrazione – anche questi ultimi coinvolti nel procedimento penale “Inter Nos” – e turbative d’asta, sarebbe riuscito ad accaparrarsi, per oltre un ventennio, l’appalto pubblico dei servizi di pulizie e sanificazione presso le strutture sanitarie rientranti nella competenza dell’Asp di Reggio Calabria.

A tal fine, sarebbe stata costituita una cassa comune nella quale ciascun imprenditore avrebbe versato, in ragione della propria forza economica, il proprio contributo destinato a corrompere i pubblici funzionari e pagare le famiglie di ‘ndrangheta.

Il sequestro

Le verifiche hanno consentito di rilevare, attraverso una complessa e articolata attività di riscontro, il patrimonio direttamente e indirettamente nella disponibilità dell’imprenditore, il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto alla capacità reddituale manifestata. Da qui il sequestro del patrimonio a lui riconducibile, costituito, nello specifico, dall’intero compendio aziendale di 2 imprese attive prevalentemente nei settori della pulizia generale di edifici e della compravendita, amministrazione, valorizzazione e locazione di beni immobili, quote di partecipazione in 1 società di capitali, 4 immobili, 1 autoveicolo, oltre a rapporti bancari, finanziari, assicurativi e relative disponibilità, per un valore complessivamente stimato in circa 6,5 milioni di euro.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui