Nella giornata di giovedì 30 maggio la Giunta Comunale di Velletri ha approvato le modifiche al progetto relativo alla costruzione della piscina comunale, che verrà costruita presso l’area del PalaBandinelli. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Ascanio Cascella, che ha ribadito come i lavori dovrebbero terminare indicativamente entro la fine del 2025.
L’idea di una nuova piscina comunale nasce con la vecchia Giunta del sindaco Orlando Pocci, che nell’aprile 2022 aveva presentato domanda di partecipazione per la realizzazione di un impianto natatorio. Ad agosto il Comune di Velletri è stato ammesso al finanziamento con fondi a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ed ha potuto inserire la nuova piscina nel programma triennale delle opere pubbliche 2022-2023-2024.
Nel dicembre 2022 è stato affidato l’incarico di Redazione dello Studio di Fattibilità Tecnico Economica e Progettazione definitiva relativa alla “Realizzazione di un impianto natatorio comunale” all’Arch. Filippo Fanelli, che ha progettato un’opera le cui modifiche sono terminate negli ultimi mesi.
Secondo quanto scritto nella delibera, l’impianto natatorio prevedere una spesa totale di € 2.936.602,55, finanziati tramite i fondi del Piano Next Generation EU (o PNRR). A questi sarà poi necessario aggiungere le risorse economiche necessarie per il cofinanziamento di ulteriori € 438.602,55, che saranno individuate con successivo atto attraverso il ricorso ad una variazione di bilancio, ovvero tramite devoluzione di mutuo.
Già negli scorsi giorni l’Assessore ai Lavori Pubblici Fausto Servadio ci aveva anticipato come a breve vi sarebbero state novità a proposito della piscina comunale del PalaBandinelli, i cui lavori dovrebbero partire nei prossimi mesi e il cui termine ad oggi è previsto per la fine del prossimo anno.
Quello dell’impianto natatorio comunale è solo uno dei progetti che nei prossimi mesi verranno costruiti anche grazie ai finanziamenti del PNRR: su tutti spiccano certamente quelli di rifacimento del Centro Storico di Velletri, della zona intorno San Clemente in vista del Giubileo, del parcheggio di Via Madre Teresa di Calcutta, del nuovo Mercato Coperto o dell’Ex Mattatoio, solo per citarne alcuni.
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