Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


ARRIVARE A UNA VISIONE che abbracci innovazione, sostenibilità e competitività per guidare i processi di transizione green e rivoluzione digitale. È questo il traguardo a cui punta Fincantieri, che ha adottato, e annuncia che continuerà a farlo, una serie di iniziative in questa direzione, più verde e digitale. Tra i principali driver, quello dell’eolico offshore. Un’opportunità legata al fatto che l’Italia è il terzo Paese col più alto potenziale per lo sviluppo dell’eolico offshore flottante. Con l’obiettivo di raddoppiare la propria capacità produttiva, l’azienda si prepara a soddisfare la crescente domanda europea annunciando nuove opportunità di lavoro e iniziative per “contribuire significativamente” al Pil nazionale. Ma il processo di digitalizzazione passa soprattutto dall’evoluzione delle proprie navi. Una trasformazione progressiva che è avvenuta con l’introduzione della robotizzazione in attività di saldatura a basso valore aggiunto e che ha saputo fondere la tradizione manufatturiera con la tecnologia avanzata alla base de nuovi prodotti e processi.

Entro il 2030 tutte le navi saranno inoltre connesse a un network per l’invio di dati in tempo reale, migliorando l’efficienza operativa, permettendo una migliore gestione delle risorse e una manutenzione predittiva delle attrezzature. “Smart cities” galleggianti a tutti gli effetti. Innovazione tecnologica da un lato, dunque, e impegno per la decarbonizzazione dall’altro. Su questa rotta viaggia il piano industriale 2023-2027, che prevede un insieme di progetti volti a migliorare il livello di sostenibilità delle navi del Gruppo. Nel dettaglio, Fincantieri sta applicando soluzioni come motori navali di ultima generazione e l’utilizzo del gas naturale liquefatto (Lng), il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala. Di questo si nutrirà anche la nuova flotta del brand Explora Journeys, già in corso di realizzazione per Msc Cruises e ne sta già usufruendo la Sun Princess, varata a marzo 2023, la prima di due navi da crociera a Lng per Princess Cruises. La traiettoria verso il target net zero include anche l’uso di metanolo e ammoniaca come carburanti innovativi. Un esempio concreto è il progetto Zeus, una nave-laboratorio (foto a sinistra in alto) alimentata interamente a idrogeno, sviluppata in collaborazione con il Cnr, le università di Genova, Napoli e Palermo e con il contributo del ministero dello Sviluppo Economico.

L’azienda sta sviluppando anche metodi per favorire il recupero termico dell’energia, sistemi di propulsione ibridi e tecnologie per il riciclo dei rifiuti a bordo. Sviluppi che mirano a rendere le navi più autosufficienti dal punto di vista energetico, minimizzando al contempo le emissioni e migliorando l’efficienza operativa. A questo proposito, tra le operazioni più ambiziose rientrano due attività nell’ambito degli Important Projects of Common European Interest (Ipcei), sostenuti dall’Unione Europea e dal governo italiano. E cioè i progetti “Wave 2 the future” – che si focalizza sull’utilizzo dell’idrogeno per la generazione di energia elettrica a bordo delle navi – e “Cloud 2 the future”, che punta a sviluppare soluzioni digitali avanzate per la gestione delle navi e dei cantieri. In occasione del recente evento “Accelerating the Transition in the Maritime and Aviation Sectors”, Fincantieri ha firmato a Milano un accordo con Intesa Sanpaolo per rafforzare la sostenibilità delle sue operazioni. Una collaborazione strategica che mira a sostenere l’adozione di pratiche green che riducano l’impatto ambientale del trasporto marittimo, un settore notoriamente ad alta intensità di emissioni di carbonio. Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione Imi Corporate & Investment Banking, fornirà il supporto finanziario necessario per accelerare questi progetti. Il contributo della banca sarà fondamentale per coprire gli ingenti investimenti richiesti dalle necessarie innovazioni da apportare e per promuovere una filiera produttiva più sostenibile.

“Il Gruppo Fincantieri è fortemente concentrato sul tema della decarbonizzazione del trasporto marittimo”, conferma l’amministratore delegato Pierroberto Folgiero (nella foto sopra). “La transizione energetica – precisa – rappresenta infatti uno dei pilastri del nostro piano industriale, che si basa sulla ridefinizione del paradigma della nave in chiave digitale e green. Fincantieri, come leader mondiale nella cantieristica ad alta complessità e nelle tecnologie del mare, intende trainare in maniera imprenditoriale il settore verso la nave a zero emissioni con la definizione di soluzioni pionieristiche ed innovative in tutti i sottosistemi della nave”. E aggiunge: “Puntiamo a realizzare entro il 2035 la prima nave da crociera a emissioni zero, in anticipo rispetto al target net zero 2050. Le prossime navi saranno già alimentate a Lng, con una riduzione di oltre il 50% delle emissioni rispetto alle navi tradizionali. Entro il 2027, sarà introdotta la prima nave capace di muoversi con batterie a idrogeno, le fuel cells che nel 2030 saranno associate a un motore a metanolo, con un abbattimento del 61% delle emissioni. Queste sfide si vincono solo creando e facendo leva su un nuovo ecosistema regolamentare, industriale e finanziario. Un’intesa che costituisce un passo importante per il comparto nonostante il percorso rimanga lungo e complesso. La collaborazione tra imprese, istituzioni finanziarie e governi nazionali sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’intera filiera produttiva.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui