Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


11.13 – martedì 11 giugno 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///

È stato presentato oggi a Trento il rapporto annuale “L’economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano”.

 

 

Il quadro macroeconomico
Nel 2023 l’espansione dell’attività economica nelle province autonome di Trento e di Bolzano si è ridimensionata. In base all’indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER) elaborato dalla Banca d’Italia e in linea con quanto previsto dagli Istituti di statistica locali, la crescita annuale in valori reali del PIL in Trentino e in Alto Adige sarebbe stata poco superiore all’1 per cento, leggermente più elevata di quella nazionale.

L’andamento ha riflesso lo scarso dinamismo della domanda interna, che ha risentito della fase di restrizione monetaria e del calo del potere di acquisto delle famiglie, e di quella estera, condizionata dalle difficoltà dell’economia tedesca. Questi fattori potrebbero limitare la crescita anche per l’anno in corso. Gli Istituti di statistica provinciali prefigurano anche per il 2024 una debole crescita del prodotto.

 

Le imprese
Nel 2023 i fatturati a prezzi costanti delle imprese industriali sono moderatamente calati in Trentino e in Alto Adige. Vi ha inciso l’indebolimento delle esportazioni in termini reali.

L’attività nel comparto delle costruzioni è cresciuta continuando a beneficiare degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica degli edifici; il numero delle compravendite immobiliari si è ridotto. Nel terziario l’attività è aumentata, trainata dall’incremento delle presenze turistiche, che hanno raggiunto valori massimi nel confronto storico.

La sostanziale stagnazione degli investimenti riflette la persistente incertezza fronteggiata dalle imprese e il più elevato costo di finanziamento che ha ulteriormente limitato la domanda di prestiti. Il credito al settore produttivo ha registrato una flessione in entrambe le province, in parte ascrivibile ai mancati rinnovi dei prestiti in scadenza e ai rimborsi, talvolta anticipati. Nonostante l’indebolimento del quadro congiunturale e l’aumento della spesa per interessi, nel 2023 la valutazione sulla propria redditività è rimasta positiva per larga parte delle aziende.

 

Il mercato del lavoro e le famiglie
L’espansione dell’occupazione, che aveva portato a superare nel 2022 i livelli antecedenti la pandemia, si è ridimensionata nello scorso anno in Trentino e si è interrotta in Alto Adige. In entrambe le province è proseguita la crescita dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. La partecipazione al mercato del lavoro si è ampliata in provincia di Trento ed è lievemente diminuita in quella di Bolzano. Il tasso di disoccupazione si è confermato su livelli contenuti, soprattutto in Alto Adige.

Il reddito disponibile delle famiglie ha continuato a crescere; il loro potere d’acquisto è però lievemente sceso in ragione dell’inflazione ancora elevata, seppure in riduzione nel corso dell’anno. Ne è conseguito un rallentamento dei consumi. L’aumento dei tassi di interesse ha indebolito la domanda di credito delle famiglie, la cui variazione è divenuta negativa nel corso dell’anno; nel 2023 i nuovi mutui si sono ridotti di quasi un terzo rispetto all’anno precedente.

 

Il mercato del credito
Alla fine dello scorso anno il credito bancario al settore privato non finanziario ha registrato una sensibile diminuzione, in ragione del calo della domanda e di condizioni di offerta improntate alla cautela. La flessione dei finanziamenti ha riguardato sia le banche extraregionali sia quelle locali. La qualità del credito alla clientela residente rimane nel complesso soddisfacente: il tasso di deterioramento è cresciuto lievemente a Trento ed è rimasto stabile a Bolzano. Anche i ritardi nel rimborso dei prestiti non hanno segnalato incrementi di rilievo, rimanendo su livelli sensibilmente inferiori a quello medio nazionale.

La liquidità detenuta in conto corrente da famiglie e imprese, dopo il forte accumulo nel periodo pandemico, è calata in entrambe le province, a fronte dell’aumento dei depositi a risparmio, maggiormente remunerativi. Gli accresciuti rendimenti hanno riorientato le preferenze dei risparmiatori verso gli altri strumenti di investimento, soprattutto i titoli di Stato, quasi duplicati in valore.

 

La finanza pubblica decentrata
Nel 2023 la spesa primaria complessiva degli enti territoriali delle due province è tornata a crescere. Vi hanno contribuito la componente corrente, in buona parte per i maggiori costi del personale dovuti al rinnovo del contratto collettivo di intercomparto e, soprattutto in Alto Adige, quella in conto capitale, in ragione della ripartenza degli investimenti fissi. Le risorse del PNRR hanno costituito un elemento di traino: larga parte degli importi assegnati è stata messa a bando e aggiudicata.

Nel 2023 le entrate correnti delle due Province sono cresciute, beneficiando sia del nuovo accordo in materia di finanza pubblica, sottoscritto alla fine dello scorso anno, sia del favorevole andamento dell’attività economica che ha contribuito all’incremento delle entrate tributarie ed extratributarie dei Comuni di entrambe le province.

 

La demografia e il mercato del lavoro
La demografia influisce profondamente sul mercato del lavoro, determinando la dimensione e la composizione della forza lavoro disponibile, e impatta significativamente sulla dinamica del prodotto. Le tendenze demografiche in atto, caratterizzate da un migliore saldo naturale e da un rilevante apporto delle migrazioni interne ed estere, hanno contribuito a una più ampia espansione delle forze di lavoro e a un loro minore invecchiamento rispetto al resto del Paese. Gli scenari demografici previsti per le due province, sebbene più favorevoli di quello per l’Italia, indicano una contrazione della disponibilità di forza lavoro, che potrebbe comportare ostacoli alla crescita economica.

 

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui