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Zes agevolazioni
   


A partire dal 12 giugno 2024 e fino al 12 luglio 2024, le imprese interessate potranno inviare all’Agenzia delle entrate il modello per accedere al credito di imposta per gli investimenti nella ZES unica per il Mezzogiorno.

Il modello di comunicazione per fruire delle agevolazioni è stato, infatti, approvato con il provvedimento dell’11 giugno 2024. La nuova procedura è molto simile a quella prevista per il Bonus Sud, di cui alla Legge n. 108/2015.

Il contributo del bonus ZES unica sarà, poi, ripartito in base alle domande ricevute. Il credito di imposta viene erogato con l’obiettivo di creare condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi per lo sviluppo di aziende già operanti in queste aree e per stimolare l’inserimento di nuove.

Vediamo come funziona la misura, come presentare la domanda e come e quando fruire del bonus.

ZES unica Mezzogiorno

Il 1° gennaio 2024, con il Decreto Legge n. 124/2023, convertito in Legge n. 162/2023, è stata istituita la Zona Economica Speciale (ZES) unica Mezzogiorno.

I territori compresi sono i seguenti: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

Beneficiarie sono tutte le imprese, comprese quelle attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.

Il contributo si concretizza sotto forma di credito d’imposta, commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o, in caso di investimenti immobiliari, realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

Si fa presente che non sono agevolabili i progetti di investimenti di importo inferiore a 200.000 euro.

Modello comunicazione approvato

Con il provvedimento dell’11 giugno 2024 del Direttore dell’Agenzia delle entrate, è stato approvato il nuovo modello di comunicazione e le relative istruzioni e modalità di trasmissione per richiedere la fruizione del credito d’imposta del bonus ZES unica Mezzogiorno.

Com’è composto? Il modello di comunicazione è composto da:

  • Frontespizio;
  • Quadro A;
  • Quadro B;
  • Quadro C;
  • Quadro D;
  • Quadro E.

Il frontespizio contiene l’informativa sul trattamento dei dati personali, i dati dell’impresa e dell’impresa avente causa in caso di operazioni straordinarie, i dati del rappresentante firmatario della comunicazione, la rinuncia al credito richiesto e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Il quadro A contiene i dati relativi al progetto e al credito d’imposta. Nel quadro B sono contenuti i dati della struttura produttiva e nel quadro C l’elenco dei soggetti sottoposti alla verifica antimafia. Il quadro D contiene l’elenco delle altre agevolazioni concesse o richieste, ivi compresi gli aiuti de minimis e, infine, il quadro E contiene gli estremi delle fatture elettroniche ricevute e la certificazione.

Domanda ZES unica mezzogiorno dal 12 giugno 2024

In base al provvedimento dell’Agenzia delle entrate, le imprese interessate, a partire dal 12 giugno 2024 e fino al 12 luglio 2024, possono inviare all’Agenzia le richieste per accedere al credito d’imposta riconosciuto in relazione agli investimenti da destinare a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica del Sud Italia.

Le imprese che intendono fruire del contributo, per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, nelle regioni beneficiarie, devono inviare una Comunicazione finalizzata alla preventiva autorizzazione all’utilizzo del credito d’imposta.

La comunicazione è esclusivamente telematica e può essere trasmessa direttamente dal beneficiario oppure da un incaricato, utilizzando il software dedicato “Zes Unica, disponibile sul sito dell’Agenzia.

Entro cinque giorni dall’operazione, viene messa a disposizione di chi ha trasmesso il modello, la ricevuta attestante la presa in carico o lo scarto.

La domanda può essere scartata nei seguenti casi:

  • Qualora il richiedente non sia titolare di Partita Iva al momento della trasmissione;
  • Se gli estremi delle fatture elettroniche indicati nel quadro E non corrispondano con i dati a disposizione dell’Agenzia delle entrate;
  • Se il codice attività e quello catastale del Comune, indicati nel quadro B, non corrispondano con quelli comunicati.

Come e quando fruire del bonus

Entro 10 giorni dal termine di presentazione delle comunicazioni da parte delle imprese, viene emanato il provvedimento che individua la percentuale dell’agevolazioni spettante.

Dal giorno successivo, le imprese possono fruire del credito d’imposta per la quota corrispondente agli investimenti già realizzati alla data di trasmissione della comunicazione.

Si considerano non realizzati gli interventi gli investimenti relativi a strutture produttive non ancora impiantate nella ZES unica.

Come utilizzare il credito d’imposta spettante? Il credito può essere utilizzato solo ed esclusivamente in compensazione tramite il Modello F24.

A decorrere dal 31 luglio 2024 ed entro il 17 gennaio 2025, sarà possibile presentare una o più comunicazioni integrative. La Comunicazione integrativa, comunque, può essere presentata solo se è stata rilasciata la certificazione contabile.

Conclusioni

Finalmente al via il nuovo bonus per le imprese che investono o che hanno investito in beni strumentali per le strutture produttive nella ZES unica.

L’Agenzia delle entrate ha messo a punto e approvato il nuovo modello di comunicazione, con le relative istruzioni. La domanda deve essere presentata dal 12 giugno 2024 e fino al 12 luglio 2024.

 

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