C’è tempo fino al 30 giugno per farne domanda tramite l’app Io disponibile su Iphone e Android, ma potranno richiedere l’agevolazione solo i nuclei che raggiungono un certo Isee
Anche quest’anno torna il bonus vacanze fino a 500 euro da spendere entro l’anno per andare in vacanza, ma il termine ultimo per inoltrare la richiesta è fissato al 30 giugno 2024. La procedura va effettuata esclusivamente online e potrà coprire un massimo di 2,4 miliardi di euro, che è il tetto fissato dal Governo. Scopriamo chi può richiederlo e come.
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I requisiti e le cifre
Il bonus vacanze può essere richiesto solo da nuclei familiari con un reddito Isee sotto i 40mila euro e può essere speso solo per un soggiorno in Italia, entro la fine del 2024. La prenotazione non può avvenire su portali online, come Booking o Airbnb, ma solo tramite agenzie di viaggio e tour operator tradizionali così come direttamente nelle strutture. Sono esclusi gli operatori non professionali.
Chi può richiedere il bonus vacanze
Il bonus vale fino a un massimo di 500 euro per le famiglie composte da almeno tre persone, mentre ammonta a 300 euro per i nuclei con due persone e a 150 euro per i single. L’80% si converte in uno sconto che viene applicato al momento del pagamento nella struttura ricettiva, mentre il restante 20% andrà inserito nella dichiarazione dei redditi e sarà, quindi, incassato come detrazione di imposta nel 2025.
Come richiedere il bonus vacanze
Tramite l’app dei servizi pubblici Io, disponibile sia su Apple che su Android, accedendo con lo Spid o con una carta di identità elettronica previa registrazione, si potrà procedere alla richiesta digitando il pin scelto o attraverso il riconoscimento biometrico (con impronta digitale o riconoscimento del volto). Dalla sezione “pagamenti” dell’app si dovrà selezionare il “bonus vacanze” e inserire le informazioni richieste, tra cui il valore dell’Isee. Successivamente, l’app genererà un codice a cui viene associato anche un Qr Code: entrambi possono essere mostrati all’albergatore al momento del pagamento per avere diritto all’agevolazione.
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