Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   

È stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, con la serie generale n. 219, il decreto legge n. 124 del 19 settembre 2023 contenente misure in materia di coesione e rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese.

La Zes Unica “scalda i motori”

Il provvedimento, approvato lo scorso 7 settembre in Consiglio dei ministri, prevede l’istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2024, della nuova Zona economica speciale denominata “Zes unica”, con specifiche agevolazioni, che comprenderà i territori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Tra le altre novità introdotte dalla nuova norma, c’è anche l’istituzione di un sistema di governance della Zes unica con una cabina di regia presso la presidenza del consiglio dei ministri che avrà il compito di promuovere lo sviluppo delle aree interne. La Cabina di regia avrà funzioni di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio della “nuova” Zes unica.

Obiettivo: stimolare le economie locali e creare opportunità di lavoro

«La Zona Economica Speciale (Ze) rappresenta un’area geografiche designata in cui le imprese, sia esistenti che nuove, possono beneficiare di condizioni speciali per gli investimenti e lo sviluppo aziendale. Questo è un passo cruciale verso la crescita economica e l’innovazione, con l’obiettivo di stimolare le economie locali e creare opportunità di lavoro», spiega Vincenzo Castellano, commercialista e founder di “SUD Zes Consulting”.

Una delle novità più significative rispetto alle precedenti Zes, aggiunge, «è la creazione del portale web della ZES unica. Questo portale fornirà informazioni dettagliate sui vantaggi offerti alle imprese che operano nella ZES Unica e garantirà un accesso agevole allo sportello unico digitale, S.U.D ZES. Questo sportello sarà il luogo centrale in cui le imprese possono presentare le loro richieste e la documentazione necessaria per beneficiare delle agevolazioni previste».

Tra le opportunità legate alla Zes unica, il fatto che «dal 2024 al 2026, le imprese che acquisiscono beni strumentali per le loro strutture produttive nelle zone assistite delle regioni menzionate possono beneficiare di un credito d’imposta. Questo contributo è concesso in base alle direttive dell’Unione europea e alla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027».


PER APPROFONDIRE: Una Zes unica per l’intero Mezzogiorno, Occhiuto “sposa” la proposta del Governo nazionale


«Si tratta, insomma, – aggiunge l’esperto – di un’opportunità significativa per le imprese che desiderano investire nel Mezzogiorno e sfruttare le agevolazioni fiscali offerte. Va notato che alcuni settori industriali, come l’industria siderurgica e finanziaria, sono esclusi dall’agevolazione. Inoltre, le imprese in difficoltà finanziaria non sono ammissibili. Un altro requisito importante è che l’investimento minimo richiesto è di 200.000 euro. Il credito d’imposta è commisurato ai costi dei beni acquisiti o realizzati e ha un limite massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto di investimento».

Una seria prospettiva di sviluppo a tutela dei territori del Mezzogiorno

Per il fondatore di “SUD Zes Consulting”, c’è un ulteriore elemento che tutela i territori da eventuali speculazioni, come già in passato è avvenuto nelle aree industriali della Calabria in cui imprenditori “prenditori” hanno ottenuto finanziamenti senza mai avviare effettivamente attività produttive. Spiega ancora Castellano: «Il credito d’imposta è legato all’entrata in funzione dei beni e alla loro permanenza in attività. Se i beni non entrano in funzione o vengono dismessi, il credito d’imposta sarà rideterminato in base alla situazione. Questa regola mira a garantire che le agevolazioni siano effettivamente utilizzate per promuovere lo sviluppo economico delle regioni coinvolte».

«Questo nuovo incentivo – ha motivo di ritenere l’esperto – rappresenta una straordinaria opportunità per lo sviluppo economico del Mezzogiorno. Va sfruttato per creare un futuro migliore e più sostenibile per le nostre comunità. Questo è il momento di trasformare le visioni imprenditoriali in realtà e contribuire allo sviluppo sostenibile delle Regioni del Sud».


 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

     

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui