Toronto-Dominion Bank TD, la seconda banca canadese, ha lanciato martedì una nuova attività incentrata sulla fornitura di servizi bancari e di finanziamento alle aziende tecnologiche del mercato nazionale.
La banca intende rafforzare la propria presenza in un mercato locale altamente saturo, espandendo il proprio raggio d’azione alle aziende tecnologiche attraverso la nuova unità, TD Innovations Partners (TDIP).
A capo della nuova unità ci sarà Shez Samji, un banchiere tecnologico assunto lo scorso anno dal ramo canadese della Silicon Valley Bank, banca statunitense fallita.
Il team, che comprende anche ex dirigenti della Silicon Valley, porta con sé l’esperienza del lavoro con le aziende tecnologiche, dalle prime fasi fino alle aziende in fase di crescita.
Samji ha detto che TDIP assisterà le aziende tecnologiche e innovative in tutto il loro ciclo di vita, a partire dalle primissime fasi, dall’apertura dei conti bancari aziendali prima di raccogliere finanziamenti di rischio, fino all’introduzione delle startup presso gli investitori, i membri del consiglio di amministrazione, i clienti e i fornitori giusti.
Le banche canadesi, alla ricerca di nuovi modi per soddisfare i clienti in patria, si stanno concentrando sulle fintech e sulle piccole imprese, uno spazio di nicchia che ha attirato l’attenzione delle banche negli ultimi tempi. La maggior parte delle banche canadesi ha fatto un’incursione in questo settore, mentre alcune banche statunitensi stanno creando un franchising.
“La concorrenza è positiva per il settore e costringe tutti a dare il meglio di sé a vantaggio dei clienti”, ha detto Samji.
“Il nostro team comprende e apprezza il percorso dei fondatori e può essere una fonte di collegamento nel settore fin dall’inizio”, ha aggiunto.
L’attività collaborerà anche con TD Wealth, il ramo della banca che si occupa di gestione patrimoniale e pianificazione finanziaria, per fornire servizi di private banking e gestione patrimoniale.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, TD è stata sottoposta a controlli (link) negli ultimi mesi, in quanto deve far fronte a indagini antiriciclaggio. Ad aprile aveva accantonato 450 milioni di dollari per coprire le potenziali multe per una delle tre indagini regolamentari e si aspetta altre sanzioni pecuniarie.
(1 dollaro = 1,3746 dollari canadesi)
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