Una folta delegazione della Sezione Anps di Macerata (Associazione nazionale polizia di Stato), con il presidente Giorgio Iacobone, presente il presidente della Sezione di Civitanova Marche, Tommaso Galeone, ha incontrato questa mattina il neo questore della provincia di Macerata, Gianpaolo Patruno.
Erano presenti i soci della Sezione di Macerata: Veros Bartoloni, coordinatore guardie venatorie volontarie, Franco Subiaco per tanti anni capo di Gabinetto, Pietro Sichetti protagonista della Squadra Mobile degli anni ’80, Giuseppe Vallesi, da giovane componente dei Falchi della Squadra Mobile di Napoli, Mauro Sanità, da poco in pensione, Lanfranco Pecorari degli stabilimenti di Senigallia, Marco Marconi responsabile del costituendo gruppo di Recanati, Roberta Lamonaca fino ad un recente passato addetta all’istruttoria per la cittadinanza, Enzo Andrenelli, congedato, ha ricoperto l’incarico di comandante della polizia locale e Graziano Bocci vice presidente ah honorem della sezione.
Il presidente ha formulato al questore l’augurio di buon lavoro ed ha sottolineato il vivo compiacimento per la sua nomina a questore di Macerata, in considerazione degli importanti incarichi che ha ricoperto nel corso della sua carriera, specie nell’ambito investigativo, in uffici di alta valenza come la Dia.
“In una provincia come quella di Macerata dove sono presenti investimenti rilevanti, sicuramente la sua esperienza potrà essere molto importante contro le infiltrazioni della malavita organizzata”, ha sottolineato Iacobone.
Il questore Patruno ha avuto parole di elogio per la folta presenza di soci nella sezione di Macerata e ha auspicato una stretta collaborazione, “specie ora che appaiono aprirsi spiragli per consentire ai soci Anps di offrire un efficace contributo, a beneficio della sicurezza”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui