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Il boom degli incentivi auto 2024, esauriti in un attimo per le elettriche, ha fatto nascere più di un dubbio. Specialmente a chi, come alcuni rivenditori, ma anche case, è rimasto per buona parte “a bocca asciutta” scoprendo come non avrebbe potuto coprire nemmeno la metà dei propri clienti in coda, per avere il corposo bonus di cambio auto con una nuove Bev. Andiamo per punti, se qualcuno agisce senza avere i riflettori addosso, altri come Federauto hanno direttamente chiesto chiarimenti al Ministero (delle Imprese e del Made in Italy) sui 200 milioni destinati a chi compra nuove auto con emissioni 0 o poco più, in Italia.

Numeri esigui per i concessionari e poco meglio Tesla

L’associazione dei rivenditori dice che a prima analisi meno del 10% dei concessionari ha soddisfatto tutta la propria clientela, che attendeva eco bonus per comprare una nuova Bev in portafoglio.

Ora se la rete di dealer dice e dobbiamo credergli, che non ha preso tutto il “flusso dei privati”, si può considerare che in sostanza è solo Tesla, o quasi, a fare vendita diretta senza passare dalla rete. Elon Musk ha preso tutti i carichi dei nuovi italiani al volante di una Bev? In effetti le Tesla sono sì auto delle più vendute, basti vedere le classifiche dove svettano la Model Y e la Model 3, di recente provate da MissionFleet.

I dati chiari si vedranno man mano con le immatricolazioni ma, voci ufficiose, ci dicono che proprio in Tesla non sono del tutto soddisfatti (magari non tanto quanto i dealer) dell’assegnazione a velocità record per gli ecobonus 2024, rispetto alle loro attese.

Quante auto elettriche gli incentivi esauriti

Allora, se non vedremo molti privati alla guida delle 25.219 auto di prima fascia emissioni che sono riuscite a ottenere il corposo incentivo, saranno molte le auto aziendali, nuove, elettriche, del 2024?

Staremo a vedere ma qualcuno, come in Alto Adige, tra gli ambienti Federauto si sbilancia dicendo già ora che probabilmente, più che da chi ha redditi bassi gli alti incentivi sulle Bev sono stati assorbiti da grandi compagnie e noleggi. Comunque il target immatricolazioni è quello, destinatari e usi si vedranno nei mesi.

 

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