Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Stop agli incentivi sulle caldaie non
alimentate per almeno il 51% da energie da fonti rinnovabili o che
sono collegate una rete che per il 51% non utilizza questa
tipologia di combustibili. Il diktat dell’Unione Europea sarebbe
stato inserito nelle linee guida, attualmente in fase di redazione
da parte della Commissione Europea, sull’attuazione della
Direttiva Green
(EPBD, Energy Performance of
Buildings Directive).

Caldaie a gas: la Direttiva Green dice stop agli
incentivi 

Si tratta dell’interpretazione più restrittiva delle indicazioni
fornite dal comma 15 dell’art. 17 della Direttiva UE 2024/1275,
rubricato “Incentivi finanziari, competenze e barriere di mercato”,
secondo cui “Dal 1° gennaio 2025 gli Stati membri non
offrono più incentivi finanziari per l’installazione di caldaie
uniche alimentate a combustibili fossili, ad eccezione di quelle
selezionate per gli investimenti, prima del 2025, conformemente al
regolamento (UE) 2021/241, all’articolo 7, paragrafo 1, lettera h),
punto i), terzo trattino, del regolamento (UE) 2021/1058 e
all’articolo 73 del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento
europeo e del Consiglio.”.

Dal 1° gennaio 2025, niente più incentivi come
l’Ecobonus 65% per l’acquisto di caldaie a combustibili fossili, in
un quadro già abbastanza complicato in Italia sulle detrazioni
fiscali, considerato lo stop intervenuto sul Superbonus e
l’approssimarsi della scadenza del 31 dicembre 2024, che porterà a
un’aliquota di detrazione più bassa (quella originaria, pari al
36%) per il Bonus Casa, che include tra gli interventi agevolabili
anche la sostituzione della caldaia. A salvarsi
dalla mannaia, saranno probabilmente solo le agevolazioni per le
pompe di calore elettriche e per gli apparecchi ibridi (pompa di
calore+caldaia a gas).

Non solo: la strada è resa ancora più complicata dal fatto che i
combustibili verdi come il biometano rappresentano una minima parte
del gas trasportato dalla rete italiana, e sono spesso utilizzati
in ambito industriale più che in quello residenziale.

Direttiva Green: un nuovo sistema di incentivi e
finanziamenti

Rimane comunque aperto il capitolo degli
incentivi che, sempre ai sensi dell’art. 17,
dovranno consistere in finanziamenti, misure di sostegno e altri
strumenti predisposti dagli Stati membri, consoni per affrontare le
barriere di mercato al fine di realizzare gli investimenti
necessari individuati nei rispettivi piani nazionali.

In particolare, al comma 8 si elencano come possibili soluzioni
da proporre, strumenti d’investimento e di finanziamento
abilitanti, quali prestiti per l’efficienza energetica e mutui
ipotecari per la ristrutturazione degli edifici, contratti di
rendimento energetico, regimi finanziari in funzione del risparmio,
incentivi fiscali, ad esempio aliquote fiscali ridotte sui lavori e
sui materiali di ristrutturazione, sistemi di detrazioni fiscali,
sistemi di detrazioni in fattura, fondi di garanzia, fondi
destinati a ristrutturazioni profonde, fondi destinati alle
ristrutturazioni che garantiscono una soglia minima significativa
di risparmi energetici mirati e norme relative al portafoglio di
mutui ipotecari.

Difficilmente il piano nazionale che l’Italia dovrà presentare
prossimamente per l’attuazione della Direttiva potrà prescindere
dall’individuazione di quelli più adeguati, con una partita tutta
aperta e fortemente legata alle future politiche
economiche
del Paese.

 

 



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui