Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Novara – Silicon Box ha annunciato la scelta di Novara, in Piemonte, come sede del suo nuovo maxi-impianto per la produzione di chiplet integration e advanced packaging e testing foundry. L’investimento, del valore complessivo di 3,2 miliardi di euro, rappresenta il primo progetto di questo tipo in Europa.

L’annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa a Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), alla presenza del ministro Adolfo Urso, dei co-fondatori di Silicon Box, BJ Han, Sehat Sutardja e Weili Dai, del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e del sindaco di Novara, Alessandro Canelli.

Una scelta strategica

Il sito di Novara è stato selezionato attraverso un processo di valutazione dettagliato, supportato da esperti e consulenti indipendenti. Una volta a pieno regime, l’impianto creerà 1.600 nuovi posti di lavoro diretti, oltre a numerose opportunità occupazionali indirette legate alla costruzione della fabbrica e alla logistica. Lo stabilimento sarà costruito e gestito seguendo i principi net zero europei, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Tuttavia, l’investimento è ancora soggetto all’approvazione della Commissione Europea.

Il contributo tecnologico

Il nuovo impianto di Novara risponderà alla crescente domanda di assemblaggio di semiconduttori nel mercato europeo, abilitando tecnologie avanzate in settori come l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e i veicoli elettrici.

“L’annuncio di oggi conferma la validità del nostro piano strategico sulla microelettronica”, ha sottolineato il ministro Urso. “Silicon Box è un caso modello, sarà il primo impianto di produzione di chiplet in Europa, permettendoci di aumentare le nostre capacità di design e know-how”.

Urso ha inoltre evidenziato che l’investimento di Silicon Box si aggiunge a quelli già fatti da altre aziende nel settore, portando il totale degli investimenti nella microelettronica in Italia a oltre 9 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2024. “Un dato che non ha riscontri in nessun altro Paese europeo”, ha aggiunto.

L’orgoglio del Piemonte

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha sottolineato l’importanza strategica di questo investimento per la regione: “Il Piemonte ha vinto: oggi nasce la Silicon Valley italiana. Questo progetto rappresenta un risultato straordinario che dimostra quanto investire in Piemonte sia conveniente. Grazie a Tav e Terzo Valico, il nostro territorio sarà un crocevia delle grandi direttrici europee di mobilità e scambio merci”.

Cirio ha proseguito evidenziando come l’investimento di Silicon Box sia frutto di un lavoro congiunto tra governo, Comune di Novara e Silicon Box: “Ci abbiamo lavorato tanto, ci abbiamo creduto. Questo è il primo passo della Silicon Valley in Italia ed è un’occasione unica che rende il nostro Piemonte sempre più centrale in Italia e in Europa”.

Un’opportunità per Novara

Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha dichiarato: “L’arrivo di Silicon Box a Novara è un investimento strategico epocale non solo per Novara e il Piemonte, ma per l’Italia intera. Abbiamo lavorato per costruire un dossier di candidatura che ha portato in città questo insediamento, iniziando un cambio di paradigma sullo sviluppo futuro della nostra città”.

Canelli ha evidenziato come Novara sia stata scelta non solo per la sua posizione strategica, ma anche per il suo tessuto produttivo florido e la presenza di un’università di alto livello. “Silicon Box non sarà solo un parco tecnologico, ma una realtà dove verrà fatta formazione e che creerà un ecosistema della filiera dei semiconduttori, avviando ulteriori progetti di riqualificazione e rigenerazione”.

Il contesto europeo

L’investimento di Silicon Box si inserisce nella strategia europea del Chips Act, che mira a raddoppiare la quota di mercato globale dell’UE nel settore dei semiconduttori entro il 2030, e nella strategia italiana per la microelettronica, che prevede 4 miliardi di euro per attrarre grandi investimenti.

L’arrivo di Silicon Box a Novara segue il recente annuncio di un altro grande investimento in Italia nel settore: quello di STMicroelectronics a Catania, del valore di 5 miliardi di euro, per la produzione di carburo di silicio (SiC) da 200 mm per dispositivi e moduli di potenza.

Con questo progetto, Silicon Box contribuirà significativamente a posizionare l’Italia come un hub centrale per la tecnologia avanzata e la produzione di semiconduttori, consolidando la leadership europea in un settore chiave per il futuro dell’industria globale.



 

***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui