Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Lo stop deciso da Bruxelles, come logico aspettarsi, ammette alcune eccezioni, nel caso in cui i consumatori decidano di non optare per l’acquisto per una pompa di calore o di un climatizzatore a pompa di calore.

E’ bene però tenere a mente che lo stop del 2025 agli incentivi all’acquisto è propedeutico a quello stabilito al 2040 per l’installazione di caldaie a gas; i consumatori che oggi decideranno cosa acquistare devono quindi considerare cosa ne sarà del loro sistema di riscaldamento da qui a 15 anni, anche nell’ottica di disponibilità di pezzi di ricambio nel caso di guasti.

Dopo lo stop agli incentivi infatti, la Direttiva EPBD stabilisce il divieto di installazione delle caldaie a gas a partire dal 2040.

Il Sole24Ore riferisce che la Commissione Europea è attualmente impegnata nella stesura di Linee Guida di attuazione che concretizzino la normativa sull’efficientamento energetico degli edifici.

Nella bozza del testo presentata in questi giorni agli operatori del settore, prosegue il quotidiano, i tecnici europei avrebbero fissato al 1° gennaio 2025 la data ultima per accedere agli incentivi presenti nel Bonus Casa, Ecobonus e SuperBonus.

Come anticipato, Bruxelles ha creato uno spazio legislativo per alcune eccezioni, riferito non alle caldaie in commercio ma alla loro alimentazione; vediamo i dettagli.

L’Unione sta lavorando per fugare ogni dubbio in merito lo stop sugli incentivi per le caldaie a gas, aprendo tavoli di incontro e dibattito con esperti del settore.

Il fine è stilare un compendio di Linee Guida che permettano l’attuazione della Direttiva Epbd: tale documento non avrà la medesima forza vincolante della normativa per gli Stati membri, ma chiarirà le intenzioni di Bruxelles e il modo per concretizzarle al meglio.

La bozza mette subito in chiaro cosa rientra nell’insieme degli incentivi, dichiarando:

Con la definizione di incentivi finanziari si intende una qualsiasi forma di supporto economico fornito da un soggetto pubblico. Dunque contributi per chi compra, per chi installa e agevolazioni fiscali. In sostanza, ogni forma di bonus sarà interessato dalla direttiva.

Il passaggio successivo mira a delimitare le caratteristiche delle caldaie a gas che da gennaio non riceveranno più incentivi all’acquisto:

…Il fatto che una caldaia a gas sia considerata come alimentata da combustibili fossili dipende dal mix di combustibili presenti in rete al momento dell’installazione…. Dove la rete locale trasporta in modo prevalente gas naturale, l’installazione di caldaie non sarà incentivata. Dove, invece, la rete locale trasporta prevalentemente combustibili rinnovabili, l’installazione di caldaie può ricevere incentivi finanziari.

Questo è il punto focale di tutto il Vademecum, ma anche quello che ad oggi crea più domande che risposte.

In teoria (e forse in pratica), l’incentivo non si lega all’elettrodomestico in senso stretto (in termini di tecnologia utilizzata, classificazione energetica, eccetera…) ma alla provenienza del gas con cui lo andremo ad alimentare.

Se la rete che arriva al nostro domicilio trasporta prevalentemente gas naturale, la nostra nuova caldaia non sarà incentivata; se la rete che arriva al nostro domicilio trasporta biogas o altri combustibili rinnovabili “almeno per il 51%” della fornitura, allora potremo accedere agli incentivi.

[Immagine di copertina, una caldaia a condensazioneValliant]

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui