Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


ROMA. Altri 120 milioni sul piatto per sostenere le aziende italiane che, a causa della guerra, hanno perso investimenti e denaro in Russia, Ucraina e Bielorussia. Il governo, in vista della legge di Bilancio, si prepara a rifinanziare il “Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina”, l’agevolazione a fondo perduto che punta a mitigare gli effetti negativi derivanti dalla crisi russo-ucraina (contrazione della domanda, interruzione di contratti e progetti esistenti, crisi nelle catene di approvvigionamento) che, per le imprese nazionali, soprattutto le Pmi, si sono tradotti in rilevanti perdite di fatturato.

Nei piani di palazzo Chigi non ci sarà alcuna modifica nei meccanismi di erogazione (tetto massimo 500 mila euro adottato negli ultimi 24 mesi). Le imprese beneficiarie (una platea di circa 5 mila soggetti) devono aver realizzato, negli ultimi due anni, operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20 per cento del fatturato aziendale totale.

I termini per accedere

Inoltre, nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022, devono aver sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati incrementato almeno del 30 per cento rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 o, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021.

Per accedere al beneficio, le imprese devono aver subìto, nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022, un calo di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto all’analogo periodo del 2019. Le stesse imprese, inoltre, devono avere sede legale od operativa nel territorio italiano e risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese. Escluse le aziende in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatore. Inoltre non devono essere state raggiunte da sanzioni interdittive.

Quali aziende rientrano nel “Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina”

L’agevolazione, come detto, viene riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo. Nello specifico, le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno di essi un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019. Più nel dettaglio, 60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 5 milioni di euro 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui