Nuovo Giornale Nazionale – IMMIGRAZIONE E ANTISEMITISMO, LE DUE FACCE DELLA GERMANIA #finsubitoagevolazioni

La politica delle porte aperte varata da Angela Merkel nel 2025, con la quale ha dato l’immagine al mondo di una Germania con il primato del commercio costi quel che costi, l’importante è affermare il ruolo di general contractor, vista con gli occhi del quadro politico e economico attuale rappresenta francamente un fiasco politico assoluto .

Mostrare i sempre i presunti muscoli e mettere il mondo della diplomazia nello scantinato di casa non è stata una operazione saggia .

Sul Nuovo Giornale Nazionale, Marco Pugliese ieri l’altro dava conto di come nel periodo del governo della Angela Merkel partì un’azione politica ben poco ortodossa principalmente contro l’Italia, ma non solo contro l’Italia.

Proviamo a focalizzare i numeri di un’operazione che ha utilizzato in modo non certo ortodosso uno schieramento agguerrito di ong finanziate ed etero dirette per garantirsi una presunta leadership in Europa .

La solidarietà è un valore assoluto che non si può negare e ed è da valorizzare, ma il suo utilizzo politico e strumentale e un fattore cinico che non può essere accettato, specialmente se subdolamente imposto per ragioni politico-ideologiche.

Oltre a questo dato qualche di contenuto di merito: le ONG tedesche negli anni a seguire hanno fatto sbarcare in Italia circa 7000 (*secondo dati ONG, meno di 5000 secondi dati del Viminale) persone non regolari.

Questo il punto delle ONG tedesche e sui finanziamenti sostenuti :

Sos Humanity

Donazioni ricevute: €1,8 milioni (2021)

Principali donatori: Privati, Amministrazione comunale di Monaco di Baviera, Organizzazioni religiose come la Chiesa evangelica in Germania (Ekd).

Finanziamento statale: €500.000 (proposto, ancora in discussione).

United4Rescue

Finanziamento statale: €2 milioni (annunciato a fine 2022, ma ancora in discussione e potrebbe essere ridotto).

Sea Watch (ONG di Rackete)

Donazioni ricevute: €12 milioni (2021)

Principali donatori: Deutsche Postcode Lotterie, mondo religioso.

Finanziamenti ad altre ONG:

550.000€ a Sea Eye,

337.000€ a Louise Michel,

140.000€ a Mediterranea Saving Humans, 457.000€ a Search and Rescue Relief (2021).

Resq People: donazione a United4Rescue: 75.000€(2021).

Dati questi che oggi vanno letti come “gli effetti” di una politica strabica, dove la costruzione di un’Europa federale era nella sostanza negata nei fatti di tutti i giorni: uno dei motivi di fondo per cui in Europa non è mai emersa l’esigenza reale di darsi un leader saggio e funzionale ed una geopolitica di aggregazione culturale attorno alle proprie radici storiche .

Tutto ha sempre riguardato principalmente aver imposto in modo un po’ subdolo un percorso carsico, presieduto principalmente da “ottimati “ mandatari di confusi interessi di volgare bottega.

Gli effetti di una cecità politica sono risultati sempre più evidenti in Europa quando la generazione della Merkel ha iniziato ad accantonare la filosofia federale su cui era nata storicamente la C.E.C.A ,la sede dove iniziò ad alimentare una bozza di un primo schizzo progettuale di welfare europeo, con un attenzione spasmodica ai processi di sviluppo economico che riguardavano carbone acciaio. Elementi allora essenziali e strategici.

Chi scrive ne è stato membro per 12 anni-

L’abbandono di quel sentiero ,letto con gli occhi politici di oggi ,segnala di fatto un bisogno di ridimensionare la degenerazione della burocrazia che vuol gestire risorse con metodi spicci di piccoli e grandi ricatti, ma e incapace di leggere nel profondo i risultati elettorali che hanno portato giovani e giovanissimi tedeschi a fare del AFD il partito da loro più votato.

Un disastro che si deve affrontare con programmi politici non con la protervia il giorno dopo di suddividersi posti di comando o di ricatto.

Alcuni segni tenui, ma significativi, in Germania dimostrano che è in atto un ripensamento. Questi segni esistono e vanno colti appieno.

Giovedi in Germania e entrata in vigore una nuova legge sulla cittadinanza. Sicuramente è piena di contraddizioni frutto del recente passato ma, dopo i risultati elettorali europei su un punto la normativa tedesca ha marcato un punto decisivo e restrittivo: per chi chiede il passaporto tedesco dovrà contenere una dichiarazione che impegna ad escludere l’intolleranza contro gli ebrei .

In questo modo il governo tedesco preso in contropiede pensa di impedire agli immigrati di stabilire regole vincolanti agli antisemiti che vogliono diventare tedeschi?

Secondo la ministra dell’Interno Faeser, nei test linguistici e culturali che i candidati dovranno supportare riguarderanno : il diritto di Israele d’esistere e contemporaneamente pure sulla vita religiosa e civile ebraica di essere normalmente praticata.

Sembra uno scherzo ma è tutto vero!

Ciò conferma che la politica si fa programmando convergenze di contenuto prima di mettere a fuoco solo posti e acquisire ruoli e competenze di subdola competenza .

Ben osservando vi è in Germania una corrente di pensiero moderato che tenta di porre fine ai disastri del passato fatto di protervia e puntando su una postura politica meno disastrosa del passato.

Non sono certo le grida dei giornaloni che la possano annientare.