Oggi 1° luglio è la data che sancisce definitivamente la fine del mercato tutelato per l’erogazione dei servizi di energia elettrica. Se ne parla da tempo ormai, ed ora è giunta la data definitiva di questo passaggio.
In sostanza, se fino a ieri per le forniture di energia elettrica la scelta era tra mercato libero (ossia l’utente ha scelto in autonomia il proprio gestore a cui affidarsi) e mercato tutelato, ossia con condizioni economiche e contrattuali definite da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, da oggi il mercato delle forniture domestiche si prende una nuova connotazione, con una scelta sarà tra ‘libero mercato‘ e ‘mercato a tutele graduali‘, con tariffe e condizioni economiche definite dal gestore che ha vinto la gara per la fornitura e che, nel caso della nostra provincia, è il Gruppo Hera, attraverso la controllata Hera Comm (leggi qui l’articolo).
Per Cremona e provincia quindi Hera Comm sarà il nuovo gestore del Servizio elettrico a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili che non hanno ancora fatto una scelta diversa (o che non intendono farlo).
In ogni caso, anche per chi non avesse scelto un gestore del mercato libero, l’erogazione dei servizi non subirà variazioni nè interruzioni. L’unica differenza potrebbe essere in bolletta, in quanto il mercato a tutele graduali prevede l’applicazione di tariffe a costo variabile, dal momento che le condizioni contrattuali vengono fissate dall’Autorità per l’energia e si vanno a sommare a quote fisse che vengono definite sulla base dell’esito delle aste svolte nei mesi precedenti.
Insomma, se nel mercato libero è il cliente a scegliere il gestore in funzione delle tariffe che questo propone e sulla base di condizioni contrattuali che il cliente stesso può valutare più o meno convenienti, con anche una certa sicurezza nel costo dell’energia, nel mercato a tutele graduali, proprio per la sua natura, il totale della bolletta potrebbe subire variazioni in funzione dell’andamento dei mercati e del prezzo stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica.
Poco sopra però abbiamo parlato di ‘clienti vulnerabili’, che restano al di fuori di questa nuova logica di prezzi. Chi sono questi ‘clienti vulnerabili‘ e come funzionerà per loro?
Si tratta di alcune categorie di utenti che non verranno interessati da questa variazione e che quindi potranno continuare a utilizzare l’opzione di maggior tutela anche oltre la data del 1° luglio. In particolare parliamo di clienti che rientrano in una o più di queste casisteiche:
- hanno un’età superirore a 75 anni
- si trovano in condizioni economiche di svantaggio (ad esempio percepiscono il bonus energia)
- hanno necessità di utilizzare apparecchi medici salvavita collegati alla corrente elettrica per gravi motivi di salute
- sono soggetti con una disabilità (ai sensi della legge 104/92)
- vivono in strutture di eergenza a seguito di una calamità o un’emergenza
- vivono su un’isola minore non interconnessa
L’utente può accertarsi di avere una fornitura regolata dal mercato libero o dal mercato a tutele graduali semplicemente controllando la bolletta, verificando l’indicazione riportata in alto a destra, accanto al nome del fornitore ed eventualmente decidere di cambiare, dal momento che sarà comunque possibile farlo anche oltre la data del 1° luglio. Allo stesso modo laddove dovesse subentrare una o più delle condizioni di ‘cliente vulnerabile’ è possibile comunicarlo tempestivamente al proprio gestore e richiedere di ritornare nel mercato a maggior tutela’.
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