Mercato Auto Giugno 2024 torna a crescere (+15%) #finsubitoagevolazioni

Immatricolazioni a +15%, forte aumento delle BEV e necessità di rifinanziamento degli incentivi per la transizione energetica

Mercato Auto Giugno 2024 ha segnato una ripresa significativa per il mercato delle auto in Italia, registrando 160.046 nuove immatricolazioni, un incremento del 15% rispetto alle 139.150 unità dello stesso mese nel 2023. Questo rialzo ha portato il totale delle immatricolazioni del primo semestre del 2024 a 886.386 unità, con una crescita del 5,3% rispetto alle 841.573 dello scorso anno.

Boom delle Vetture Elettriche

Le auto elettriche a batteria (BEV) hanno registrato un notevole incremento, raggiungendo l’8,3% del mercato. Questo rappresenta un aumento di 4,7 punti percentuali rispetto a maggio 2024 e di 3,9 punti rispetto a giugno 2023. La crescita è stata alimentata principalmente dagli acquisti dei clienti privati, favoriti dalla disponibilità di incentivi e dalla pronta consegna delle vetture.

Incentivi Esauriti: Urgenza di Rifinanziamento

Il successo delle BEV è stato in parte dovuto all’apertura della piattaforma per la prenotazione degli incentivi il 3 giugno scorso. Tuttavia, i fondi disponibili per la fascia 0-20 g/Km di CO2 si sono esauriti in sole nove ore, lasciando molti potenziali acquirenti senza incentivi. “Lo stanziamento di poco più di 200 milioni di euro si è dimostrato insufficiente per coprire tutte le richieste,” ha dichiarato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE. “Ci aspettiamo che i 240 milioni di fondi residui già stanziati per gli incentivi possano prontamente essere resi disponibili dal Governo.”

Sfide per il Settore PHEV

Le autovetture ibride plug-in (PHEV) hanno mantenuto una quota di mercato del 3,5%, stabile rispetto a maggio 2024, ma in calo di 1,9 punti rispetto a giugno 2023. Questo settore necessita di ulteriori incentivi e supporti per mantenere la competitività e promuovere la transizione energetica.

Revisione del Trattamento Fiscale per le Auto Aziendali

UNRAE ha sottolineato l’importanza di rivedere il trattamento fiscale delle auto aziendali per accelerare la transizione energetica. Michele Crisci ha ribadito la necessità di agire sulla detraibilità dell’IVA e sulla deducibilità dei costi, parametrandole alle emissioni di CO2, e di ridurre il periodo di ammortamento a tre anni. “È fondamentale per rilanciare la competitività delle imprese del settore automotive e valorizzare il contributo delle stesse nel rinnovo del parco circolante,” ha affermato Crisci.

Chiamata all’Azione del Governo

UNRAE sollecita il Governo a indicare chiaramente la direzione da seguire per sostenere la transizione energetica, attraverso il rifinanziamento dei fondi per gli incentivi e la definizione di una strategia a lungo termine. La convocazione di tavoli interministeriali dedicati alla fiscalità è essenziale per rivedere il regime tributario delle vetture aziendali e accelerare il ricambio del parco circolante, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza stradale.

In conclusione, il mercato dell’auto in Italia ha mostrato segni di ripresa a giugno 2024, grazie principalmente alla crescita delle auto elettriche e alla necessità di incentivi adeguati per sostenere la domanda. La revisione del trattamento fiscale per le auto aziendali e un’azione decisa del Governo saranno cruciali per mantenere questo trend positivo e promuovere una transizione energetica efficace.

Redazione Fleetime

Fonte press UNRAE