MESAGNE – La Casa di Zaccheo di Mesagne, con il sostegno di papa Francesco, lancia un nuovo progetto volto alla promozione della dignità delle persone economicamente svantaggiate. Il santo padre, attraverso l’arcivescovo della diocesi di Brindisi-Ostuni Giovanni Intini e il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, ha destinato oltre 16 mila euro per finanziare l’iniziativa “La tua dignità: dalla tua storia e dal tuo lavoro”.
Questo progetto prevede una serie di attività laboratoriali da completare entro un anno, finalizzate all’inclusione delle persone emarginate. Verranno attivati percorsi operativi, tra cui un laboratorio di sartoria, lavanderia e stireria, che permetteranno ai partecipanti di svolgere attività legate alle proprie competenze professionali, aiutandoli a ritrovare dignità e autonomia.
La Casa di Zaccheo, situata in via Maja Materdona, offre già un servizio di ascolto, una mensa giornaliera per circa 80 persone e accoglienza per soggetti sottoposti a misure di “messa alla prova” e “lavoro di pubblica utilità”. Gestita da un’associazione di volontari, promuove progetti di inclusione per chi vive in situazioni di emarginazione sociale.
Recentemente, padre Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale, ha risposto alla richiesta dell’arcivescovo, riconoscendo la validità del servizio offerto dalla Casa di Zaccheo e il valore del nuovo progetto. “Papa Francesco ha sempre condiviso l’idea alla base della Casa di Zaccheo”, spiega don Pietro Depunzio.
“Nelle fasi di ristrutturazione della struttura, ricordo, fece arrivare un contributo importante che ci permise di completare le opere. In seguito, ha voluto incontrare i volontari e gli ospiti, e ora investe in questo progetto presentato grazie alla sensibilità del nostro arcivescovo. La dignità delle persone passa attraverso i beni necessari alla sopravvivenza e le competenze che permettono di autosostenersi. La carità deve essere fatta bene per diventare strumento di emancipazione. Noi ce la mettiamo tutta, nonostante i nostri limiti e le tante difficoltà”, conclude don Pietro.
Con questo progetto, la Casa di Zaccheo rilancia una sfida sociale e culturale, puntando a costruire un modello basato su “opportunità e responsabilità”, che permetta di contrastare la povertà e promuovere processi di inclusione attiva, rafforzando il senso di comunità e solidarietà.
Rimani aggiornato sulle notizie dalla tua provincia iscrivendoti al nostro canale whatsapp: clicca qui.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui