Una strategia di sviluppo precisa e costante quella di B&B Hotels in Italia che partendo da un’offerta che oggi è superiore alle 70 strutture lungo la Penisola vuole arrivare a 150 entro il 2030. Un piano industriale serrato che non lascia nulla al caso come ha spiegato Liliana Comitini, presidente e amministratore delegato B&B Hotels Italia, intervenendo al secondo Pambianco Hotellerie Summit, tenutosi a Palazzo Mezzanotte di Milano lo scorso 13 marzo. “I risultati che stiamo archiviando in Italia dimostrano la bontà del nostro business plan. Nel 2023 abbiamo avuto un risultato ottimo con 150 milioni di euro di fatturato, in buona crescita rispetto ai 117 milioni del 2022 e, soprattutto, con un Ebidta del quasi 30%, anch’esso in crescita sul 25% dell’anno prima. E se il fatturato globale del gruppo B&B Hotels è stato di 1 miliardo e 200 milioni nel 2023, quasi raddoppiato sul 2022, oggi l’Italia vale il 13% del turnover totale del gruppo ma può crescere tanto. Entro il 2024 vogliamo arrivare a superare le 80 strutture e per questo dallo scorso anno abbiamo aperto anche all’affiliazione in franchising. Oggi in Italia sono circa 14mila gli hotel che fanno parte del nostro segmento di prodotto quindi opportunità ce ne sono tante”.
Quanto a posizionamento B&B Hotels è centrato esclusivamente nel settore midscale che comprende tre stelle, tre stelle superior e quattro stelle. “Questo importante piano di sviluppo che abbiamo in corso in Italia prevede diverse aperture già nel 2024. Innanzitutto lanceremo il primo albergo del gruppo in Sardegna. La location scelta è Sassari: al momento la struttura è in costruzione ma è molto importante per noi entrare in questo mercato e in questa regione che ancora ci mancava. C’è poi anche una importante new entry ad Alba, in Piemonte, che sarà operativa entro settembre e che ci permetterà di essere presenti in un’area turistica in grande sviluppo e di grande interesse, nazionale e internazionale, in quanto centrale a tanti itinerari enogastronomici molto amati. La terza importante apertura del 2024 sarà forse la più rappresentativa: è quella di Venezia, all’isola di Tronchetto, una destinazione davvero iconica”. Il target resta comunque quello dell’offerta value for money ma diversificato: strizza l’occhio ai più giovani ma anche al business travel. E avendo diverse nuove strutture in città d’arte, ci stiamo aprendo alla parte leisure, ad esempio con i nuovi hotel a Santa Margherita Ligure e a Cortina.
“L’obiettivo della catena – ha concluso Comitini – è quello di dare al cliente un punto di riferimento sul territorio che sia in grado sia di dare una proposta di soggiorno di qualità sia di metterlo in contatto già con le unicità del territorio che vuole visitare. È importante per noi migliorare costantemente i servizi e le esperienze che siamo in grado di offrire ai nostri ospiti. Ci interessano tutti i poli di attrazione: dalle città d’arte fino alle destinazioni corporate e leisure. Siamo infatti un brand che punta da sempre a riqualificare l’offerta nel settore midscale creando un’esperienza di ospitalità sempre più comoda anche grazie ai servizi e alla tecnologia dei nostri alberghi sempre più all’avanguardia. Senza dimenticare un focus sul design delle strutture aperto alla contemporaneità e insieme al massimo confort. Completa la nostra filosofia di accoglienza l’importanza che diamo al momento del breakfast che per noi deve essere sempre un’eccellenza”. Senza dimenticare che un altro obiettivo del gruppo è quello di puntare, oltre che sulla crescita, sulla notorietà del brand: anche per questo di recente è stato aperto il primo hotel negli Stati Uniti e a breve arriverà anche il primo in Uk.
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