La corsa di Milano non si ferma. Nel 2021 il numero delle
compravendite è tornato a crescere, assestandosi su livelli addirittura più
alti del 2019, anno pre-Covid e fino ad ora considerato anno d’oro del mercato
immobiliare meneghino.
E, secondo le stime di Immobiliare Insights, il nostro Ufficio Studi, Milano è destinata a crescere ancora: le previsioni, infatti, parlano di un +4,2% entro la fine del 2022 e, con un prezzo medio al metro quadrato che toccherà i 5.107 euro, il capoluogo lombardo è avviato a confermare il suo titolo di città più cara del Paese.
I vecchi confini della Milano-da-bere, segnati dal percorso della linea 90-91, ormai non valgono più, e i quartieri periferici, prima evitati, stanno conoscendo il loro momento di splendore, complice una gentrificazione che in questi ultimi anni si è fatta sempre più spinta.
I quartieri da tener d’occhio
L’area che si estende tra Corvetto e Rogoredo, a Sud-Est di Milano, da sempre zona problematica e sulla quale in pochi avrebbero puntato, sarà quella che nel corso del 2022 acquisirà più valore, toccando la vetta del +8,9%, con quotazioni superiori ai 3.700 euro al metro quadro. Merito sicuramente dell’annunciato cantiere del Villaggio Olimpico che sorgerà nel vicino ex scalo ferroviario di Porta Romana in occasioni delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina del 2026.
Già simbolo della gentrificazione selvaggia che da anni interessa alcune zone della città, nel 2022 NoLo (acronimo per North of Loreto, ovvero tutti quei quartieri che si estendono a Nord di Piazzale Loreto) è destinato a crescere ancora: per i quartieri di Precotto e Turro le previsioni parlano di un +8,4% (da 3.591 euro/mq del 2021 a 3.894), mentre chi sogna una casa tra Rovereto e Pasteur dovrà mettere a budget almeno 4.394 euro/mq (+7,6%).
Molto interessante anche la porzione di città che si
estende tra Viale Certosa e Cascina Merlata che nel corso del prossimo
anno arriverà a sforare un aumento dei prezzi dell’8%, passando dai 3.448 euro
al metro quadro di fine 2021 agli oltre 3.700 nel corso del 2022.
Tornando a guardare a Sud, Abbiategrasso-Chiesa Rossa
sarà un altro quartiere che vedrà aumentare il suo valore di mercato:
serviranno oltre 4.000 euro al metro quadro per una casa nei pressi del Naviglio
Pavese (con un rialzo del 7,6%).
Ma come è possibile che il mercato immobiliare di Milano conosca una spinta praticamente inesauribile? Il nostro AD, Carlo Giordano, in un commento a Repubblica ha rivelato che post-Covid molti hanno deciso di effettuare una operazione di “sostituzione” della casa, e hanno venduto anche «abitazioni più grandi, per l’urgenza di avere maggiore spazio dettata dalla pandemia, che al metro quadrato in proporzione costano meno del “vecchio” bilocale e appartamenti da ristrutturare con quotazioni inferiori». Due fattori che, messi insieme, tra l’altro «hanno contribuito a rendere le medie più basse del reale valore degli aumenti che ci sono stati». In sintesi, dice Giordano: «La domanda, in questo momento, è superiore all’offerta».
Come fare quindi a trovare la casa dei propri sogni, in un contesto così altamente competitivo? Dimenticando l’emotività e non facendosi prendere dalla “febbre dei prezzi”. «Chi cerca casa per sé parta dal quartiere in cui vorrebbe vivere e scriva su un foglio le caratteristiche che l’appartamento dovrebbe avere sapendo che l’abitazione perfetta non esiste» ha spiegato Giordano sempre a Repubblica. «Per chi può permettersi di investire, invece, il posto migliore rimangono le zone vicino alle università. Chi compra vicino alla Bocconi non sbaglia mai».
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