08:40:02 CASERTA. La crisi nera che si vive anche a Caserta e provincia ha portato alla chiusura di diversi negozi sia nel centro che in periferia.
Tale situazione ha determinato che anche degli immobili di proprietà di enti pubblici sono sfitti, nonostante abbiano dei canoni di locazione certamente non proibitivi soprattutto per le zone in cui si trovano.
E, così, l’Istituto autonomo case popolari di Caserta si è trovato con addirittura cinque locali commerciali sul groppone per i quali ha pubblicato un avviso pubblico.
Gli interessati hanno trenta giorni di tempo per rispondere all’atto pubblicato dall’ente lo scorso 16 ottobre. Ma, vediamo cosa offre il mercato e, soprattutto l’Iacp.
In via Canova, angolo via Borromini, è possibile fittare a soli trecento euro al mese un appartamento di centonove metri quadri da utilizzare come ufficio.
Si tratta di un locale al piano terra composta da cinque vani.
Le occasioni non finiscono qui…
In viale Michelangelo Buonarroti, per la stessa cifra, trecento euro mensili, è possibile fittare un locale commerciale di cinquantotto metri quadrati.
Sale leggermente il costo, ma, certamente, siamo di fronte ad un’opportunità molto più ghiotta per la zona centrale in cui si trova.
Stiamo parlando ancora di un locale commerciale di via Turati al civico 32 che si trova all’incrocio di via Alois, per il quale il compenso richiesto dall’Iacp è di seicento euro.
Il locale è di 21 metri quadrati.
Una vera e propria occasione per chi ha qualche soldino da spendere e vuole investire nel commercio a Caserta città è il negozio che si trova a piazza Matteotti numero trentadue. L’Iacp per un negozio di ottanta metri quadrati chiede un canone di locazione mensile di ottocento euro, decisamente, competitivo con quelle che sono le richieste di mercato per quella zona della città di Caserta. Decisamente competitivo anche il prezzo richiesto dall’Istituto autonomo case popolari per l’altro locale commerciale che si trova in piazza Matteotti al civico 28.
L’ente, infatti, ha fissato in 450 euro mensili, la somma da destinare per il canone di locazione di un negozio di 26 metri quadrati.
Tutte le richieste devono pervenire presso gli uffici di via Ruggiero.
Possono accedere all’assegnazione dei locali soggetti singoli e società che non hanno pendenze con le forze dell’ordine e che non hanno alcun problema di natura fiscale.
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