Secondo l’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche “controllato“ dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la piattaforma online Bed-and-Breakfast.it è il principale operatore italiano nel settore dedicati ai viaggi. Merito – si deduce dal rapporto – del modello di business alternativo ai colossi del web attivi nella mediazione tra clienti e strutture ricettive: una quota fissa da pagare e nessuna commissione sulle prenotazioni. Il risultato – spiega il gestore (Studio Scivoletto) – è un risparmio significativo per i viaggiatori e un guadagno più equo e sostenibile per i gestori delle strutture ricettive.
Il progetto partito dalla Sicilia su richiesta di un gruppo di aziende che chiedevano la realizzazione di un sito web che fungesse da collettore ha risalito lo Stivale, arrivando in Lombardia, dove un migliaio di hotel, agriturismi e (naturalmente) bed and breakfast hanno scelto questa vetrina online. Duecento si trovano a tra Milano e dintorni, 112 sulla sponda lombarda del lago di Garda, 40 sia a Como sia a Bergamo. Anche la Valtellina, la principale meta turistica per gli amanti della montagna, è rappresentata con 70 insegne, mentre nell’Alto Varesotto se ne contano 35.
Nell’ultimo anno, tra richieste di disponibilità e prenotazioni dirette – le due modalità disponibili sulla piattaforma – Bed-and-Breakfast.it ha registrato 48.000 contatti per le destinazioni lombarde: 13.700 hanno riguardato l’area di Milano, 4.900 i Comuni della sponda lombarda del Lago di Garda, 3.400 la Valtellina. Seguono Bergamo (2.800), Como (1.900) e l’Alto Varesotto, sopratutto la zona laghi (900).
Nel 2023, la piattaforma ha registrato un volume di prenotazioni di oltre 43 milioni a livello nazionale, con una previsione di raggiungere i 50 milioni entro la fine del 2024. Attualmente gestisce 10.800 strutture – una su dieci è in Lombardia – con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente.
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