Ultimi incontri nei quartieri per la candidata sindaco del Centrosinistra Valentina Vadi. Centro storico e sviluppo commerciale, economico e occupazionale fra i punti cardine del programma elettoraleĀ
Un programma ricco e dettagliato quello pubblicato nei giorni scorsi dalla candidata del Centrosinistra a San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, che tocca i temi dellāambiente, del governo e della cura del territorio urbano, della cultura, dellāistruzione e della formazione, delle politiche sociali, dellāinclusione, della sicurezza, delle politiche giovanili e della partecipazione.
Fra le azioni centrali del piano pensato per i prossimi cinque anni, figura lāintervento di riqualificazione complessiva del centro storico in termini di funzionalitĆ e abbellimento estetico che prevede il rifacimento della pavimentazione di corso Italia e strade parallele, delle due piazze Cavour e Masaccio, la riqualificazione delle due fontane di piazza Cavour e della stazione e la riqualificazione di viale Diaz come continuazione ideale di corso Italia. Eā presente anche un progetto āmurales artisticiā per potenziare l’attrattivitĆ di quello che ĆØ il cuore della comunitĆ sangiovannese.
āIl nostro Centro Storico – dichiara Valentina Vadi ā come sta accadendo in molte altre realtĆ cittadine analoghe alla nostra, e anche piĆ¹ grandi della nostra, sta attraversando un momento di difficoltĆ che si intreccia anche alla chiusura di diverse attivitĆ commerciali. In un recente studio di Confcommercio nazionale, negli ultimi dieci anni, si sono perdute sul territorio nazionale oltre 110 mila attivitĆ commerciali, a Firenze oltre 1000 e ad Arezzo oltre 300. Il nostro Comune ĆØ in linea con la situazione nazionale e regionale in un contesto in cui anche la pandemia prima e la crisi energetica dopo hanno ulteriormente aggravato una situazione giĆ di per sĆ© complessa. Per questo ritengo che sia una prioritĆ nei prossimi cinque anni lavorare per un rilancio del centro storico, affiancando alle azioni giĆ poste in essere nei passati cinque anni, forti azioni future che andranno in due direzioni: da una parte un programma di rigenerazione urbana che elevi la qualitĆ estetica del centro storico e lo renda attrattivo, dallāaltra un programma di interventi a favore del commercio e dellāartigianato per sostenere le attivitĆ giĆ operative e favorire anche nuove aperture. Soprattutto per quanto concerne le azioni di rigenerazione urbana strategico sarĆ il supporto degli enti sovraordinati (Regione, Governo, Europa) che devono sostenere i Comuni che intenderanno, nei prossimi anni, salvaguardare e conservare i loro Centri Storici: noi ci faremo carico di progettare gli interventi, ma saranno poi necessari ingenti finanziamenti pubblici per consentirci di attuare e realizzare quei progetti, che ĆØ poi quanto accadde negli anni Ottanta quando, proprio grazie ad importanti finanziamenti regionali, San Giovanni riqualificĆ² tutto il suo centro storico.Ā In questo quadro ĆØ mia intenzione promuovere gli ‘Stati generali del Centro Storico’ un forum dedicato ad una riflessione complessiva sul nostro Centro Storico che coinvolga chi nel centro storico vive, lavora, studia per affrontarne le problematiche e costruirne, con il rafforzamento della partecipazione dei cittadini, una rinnovata valorizzazioneā.
Inoltre saranno potenziate le iniziative culturali qualificanti, sviluppate negli ultimi anni e divenute vere eccellenze sul territorio.
āSan Giovanni ha tutte le caratteristiche ed ha lāautorevolezza che proviene dal lavoro fatto in questi anni per candidarsi ad essere la sede/segreteria del comitato organizzatore, nel 2028, delle celebrazioni dei 600 anni dalla morte di Masaccio con una grande esposizione organizzata in collaborazione con la Regione e con il Ministero della Cultura, che coinvolga tutta la cittĆ ed i suoi luoghi espositivi. SarĆ confermata inoltre la collaborazione con le Gallerie degli Uffizi nellāambito del progetto Terre degli Uffizi con lāorganizzazione di una mostra lāanno su artisti di prestigio connessi con il nostro territorio che coinvolga i musei cittadiniā.Ā
San Giovanni deve continuare ad essere la cittĆ dei Festival e della Cultura diffusa con lāorganizzazione di un evento cittadino di qualitĆ per ogni stagione dellāanno. Per questo verranno potenziati gli eventi che costituiscono un attrattore strategico e di vitalitĆ per il Centro Storico e un supporto anche alle attivitĆ commerciali.
āObiettivo importante ĆØ anche organizzare tutto il calendario annuale delle iniziative, realizzando anche nuovi eventi che hanno riscosso, da subito, un importante successo di visitatori (Mystufato in autunno e Sangiovese Festival in primavera) a cui si aggiungono altre manifestazioni piĆ¹ consolidate come il Mercato internazionale, il Giugno Sangiovannese, la Festa della Musica, la Festa del Perdono e della Rificolona, la Marzocchina, il Natale, il Carnevale, la Valdarnissimaā.
Si passa poi al sostegno allo sviluppo economico ed occupazionale.
āIl Valdarno ĆØ la vallata della Provincia di Arezzo con la piĆ¹ alta densitĆ produttiva e un tessuto economico variegato ā spiega Valentina Vadi ā Ā dove sono ben rappresentati tutti e tre i settori economici. Il nostro territorio esprime una parte importante del PIL provinciale ed ĆØ uno delle aree maggiormente industrializzate dellāintera regione Toscana. In questo contesto, la cittĆ di San Giovanni Valdarno ha diversificato, negli anni, la propria vocazione economica, diventando anche il principale centro del commercio e del terziario della vallata. Nei cinque anni passati, si ĆØ assistito ad unāestrema vivacitĆ di investimenti ed insediamenti produttivi, al decollo dellāarea produttiva di SantāAndrea a Nord con la localizzazione della multinazionale ABB e al consolidamento dellāarea produttiva a Sud con Visia Topcon e Visia Lab (con lāalienazione dellāex mattatoio di proprietĆ comunale al posto del quale sorgerĆ un nuovo stabilimento produttivo di Visia). Pertanto San Giovanni Valdarno ha visto concretizzarsi due poli produttivi a Nord e Sud della cittĆ innovativi e a vocazione tecnologica avanzata. Ritengo che sarĆ importante continuare a supportare, con strategie adeguate, lāeconomia (sia il commercio che gli insediamenti produttivi) e fare in modo che il Comune continui a svolgere una funzione di āfacilitatoreā per chi ĆØ intenzionato a investire nel nostro territorioā.
Lo sviluppo economico ed occupazionale continuerĆ a costituire un focus centrale dell’attivitĆ istituzionale del Sindaco, che lavorerĆ per potenziare i contatti, sia a livello istituzionale, sia con gli operatori privati dei vari settori produttivi, nella promozione di San Giovanni come āTerra di impresaā.
Ā āLe attivitĆ commerciali devono continuare a rimanere un punto di forza della cittĆ , e un punto che differenzia, nellāofferta, San Giovanni dagli altri centri del Valdarnoā, sottolinea la candidata del Centrosinistra. āIn questa prospettiva l’Amministrazione sosterrĆ il rilancio delle attivitĆ commerciali attraverso idee, proposte, strategie mirate, frutto di una collaborazione sinergica con chi ha le competenze in questo settore. In questi cinque anni, ĆØ risultato strategico e funzionale il tavolo di coordinamento presieduto dal Sindaco, e a cui hanno preso parte tutte le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato), il Centro Commerciale Naturale, che ha condiviso scelte ed indirizzato le politiche amministrative sui temi del commercio e del Centro Storico (ultimo, in ordine di tempo, il percorso condiviso che ha portato alla pubblicazione del Bando per lāerogazione dei contributi a fondo perduto per le attivitĆ commerciali del Centro Storico). In questa direzione continueremo a lavorare con convinzione. SarĆ , infatti, riproposto il bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto destinato alle nuove aperture, alle riaperture di attivitĆ storiche e alla valorizzazione di attivitĆ storiche che investono sulla modernizzazione e sullāestetica e saranno promosse agevolazioni sulle imposte comunali per le attivitĆ commerciali (tari e occupazione del suolo pubblico)ā.
Nel programma elettorale, spazio anche alla realizzazione di nuovi parcheggi, che costituiscono un supporto anche per le attivitĆ commerciali: saranno creati nuovi posti auto in via Vetri Vecchi (partecipazione ad un recente bando della regione Toscana per lāampliamento del parcheggio in via Vecchi) e in Lungarno Don Minzoni (nellāambito del progetto āTra natura e culturaā).
Per quanto riguarda il turismo, San Giovanni ha potenzialitĆ importanti, ma non ĆØ ancora riuscita a decollare.
āManca una struttura ricettiva che possa accogliere i turisti ā le parole di Valentina Vadi ā nonostante i tentativi che abbiamo fatto in questi cinque anni, non ci sono alberghi, anche se ĆØ presente una rete strutturata ed efficace di Airbnb. Nei prossimi cinque anni lāimpegno prioritario riguarderĆ proprio lāaspetto della ricettivitĆ di cui San Giovanni dovrĆ dotarsi e a questo scopo sarĆ funzionale anche il nuovo Piano strutturale. Lāambito turistico del Valdarno continua ad essere uno strumento di promozione ed attrattivitĆ molto debole e parziale, almeno per quanto riguarda San Giovanni, pertanto sarĆ necessario ridefinirne funzioni e obiettivi, affinchĆ© vi abbiano spazio e capacitĆ di direzione anche altri stakeholder rispetto alle attivitĆ ricettive o quelle piĆ¹ direttamente legate al turismo, lasciando spazio, quindi, alle attivitĆ culturali e al commercio.Ā Un lavoro importante, in questi anni, ĆØ stato fatto dalla Pro Loco sia nei confronti del turismo che nel promuovere attivitĆ culturali o di socialitĆ . Un obiettivo che ci poniamo sarĆ anche di redigere una nuova guida turistica di San Giovanni Valdarnoā.
Ultimi incontri nei quartieri per la candidata sindaco del Centrosinistra Valentina Vadi
Oggi, lunedƬ 27 maggio, appuntamento in piazza della Fornace e il giorno seguente, martedƬ 28 maggio l’incontro in via Europa, a fianco della scuola elementare
Sono in programma, ad inizio di questa settimana, gli ultimi due incontri nei quartieri per la candidata sindaco di San Giovanni Valdarno del centro sinistra Valentina Vadi che concluderĆ il suo tour di ascolto in 10 zone del comune.
LunedƬ 27 maggio alle 21,15 in piazza della Fornace si terrĆ lāincontro con i cittadini del quartiere Bani Fornaci e il giorno seguente, martedƬ 28 maggio, sempre alle 21,15, in via Europa, a fianco della scuola elementare, ci sarĆ lāincontro con i cittadini della zona Bani Centrale.
Dopo gli appuntamenti al Porcellino, al Ponte alle Forche, al Centro storico, al Calambrone, Oltrarno, Badiola, Bani Gruccia e Bani Lucheria, in programma altri due eventi per parlare di quanto fatto nei cinque anni di consiliatura e dei programmi futuri per i quartiere in questione.
L’occasione per ascoltare le richieste dei residenti, raccogliere idee e suggerimenti e per confrontarsi con i cittadini sulle prioritĆ e sulle opportunitĆ delle diverse zone di San Giovanni.
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